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LA SICILIA DEI NORMANNI
Bullet7blu.gif (869 byte) La diaspora vichinga
Bullet7blu.gif (869 byte) La conquista dei Normanni
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La battaglia di Cerami

Bullet7blu.gif (869 byte) La Madonna e i Normanni

Bullet7blu.gif (869 byte) I Santi guerrieri ed i Normanni

Bullet7blu.gif (869 byte) Gli assedi di Troina ed Enna
Bullet7blu.gif (869 byte) Nasce il nuovo Stato moderno
Bullet7blu.gif (869 byte) Il Regno di Sicilia

Bullet7blu.gif (869 byte) Il buon governo di Ruggero II
Bullet7blu.gif (869 byte) La Cappella Palatina

 

Bullet7blu.gif (869 byte) La Cattedrale di Cefalù
Bullet7blu.gif (869 byte) La Cattedrale di Monreale
Bullet7blu.gif (869 byte) Guglielmo I e un regno di rivolte

Bullet7blu.gif (869 byte) L'Oriente di Guglielmo II
Bullet7blu.gif (869 byte) La tolleranza di Guglielmo II
Bullet7blu.gif (869 byte)  L'arte leggendaria dei Normanni
Bullet7blu.gif (869 byte) Video sui Normanni

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SICILIA NORMANNA       
        I Re normanni, «tramite
     operoso fra il mondo greco-arabo
     e l’Europa… accentuano la loro
     incipiente individualità morale,
     possono svilupparsi come Italia
     ed Europa». (Gioacchino Volpe)
   
    La Cattedrale di Monreale    
     
     

 
   

Interno del duomo di Monreale

Urban - Agosto 2005
 

 




da Wikimedia Commons

 

Il Duomo di Monreale è un piccolo gioiello conosciuto in tutto il mondo. Costruito in stile composito, dovuto ad influssi dell’Europa del nord e ed arabi. Sul prospetto principale attorniano il colonnato del portico d'ingresso (ma risalente al sec. XVIII) due torri d’altezza dissimile, in quanto una, nel 1807, è rimasta mutilata a causa di un fulmine. Per entrare nel Tempio si varcano delle grandi porte bronzee in stile romanico. La principale è ornata da quaranta pannelli, opera di Bonanno Pisano, che raffigurano scene delle narrazione biblica.
La chiesa è a croce latina con le navate divise da colonne sormontate e collegate da una serie suggestiva di archi ogivali. L’interno è illuminato dal colore oro che caratterizza i mosaici di tipo bizantino che ricoprono i muri dell’intera Basilica. Si è calcolato che essi raggiungano la superficie di ben 7584 m², con tessere di pietra ed almeno di 100 milioni di vetro.  Essi rappresentano la più grande decorazione di arte musiva in Italia. Con questa tecnica orientale (ma che risente dello stile romanico dei mosaici veneziani di San Marco) vengono offerte ai credenti le vicende del Cristianesimo, dall’attesa del Cristo, della sua vita terrena, la Passione, la sua morte e la risurrezione e di tutto quello che ne è seguito. Ma la composizione principale, quella più indimenticabile, è l’immagine del Cristo Pantocratore che, dominando la navata principale, benedice i fedeli dall’alto dell’abside.
All’interno del Tempio (realizzate in stile barocco siciliano a marmi policromi) è da sottolineare la bellezza delle cappelle di San Castrense, di San Benedetto e del SS. Crocifisso. Attraverso la Cappella del Crocifisso si accede al tesoro della Cattedrale. Sono presenti, data l’importanza della costruzione, anche le tombe reali normanne di Guglielmo I e di Guglielmo II.

Contemporaneo alla costruzione del Duomo, è il bellissimo chiostro di forma quadrangolare. Racchiude in sé 228 colonnine binate con decori ed elaboratissimi capitelli differenti tra loro, al cui culmine sono sormontate da archi d’ispirazione araba. Nel chiostro gli stili si fondono tra loro in un vortice di citazioni. In esso troviamo influssi dall’arte provenzale, quella borgognona, dal classicismo della zona salernitana e, naturalmente, da quella araba. Sono proprio questi influssi orientali che percepiamo nell’angolo meridionale, dove è posto il recinto quadrato con la fontana dall’alto stelo, che evoca proprio una palma africana.

 
 

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