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I dolci siciliani: tra gastronomia e cultura.  
Bullet7blu.gif (869 byte) L'arte della pasticceria
Bullet7blu.gif (869 byte) L'arte della pasticceria /2.

Bullet7blu.gif (869 byte) I cannoli siciliani
di Carnevale

Bullet7blu.gif (869 byte)La pignolata messinese
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I dolci di Pasqua
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La cassata siciliana
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La
cuddura di Pasqua
Bullet7blu.gif (869 byte) Le cassatelle di Sant'Agata
e di Agira
 

Bullet7blu.gif (869 byte) I dolci delle festività
Bullet7blu.gif (869 byte) I dolci dei morti
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I dolci di Natale
Bullet7blu.gif (869 byte) Altri dolci siciliani
Bullet7blu.gif (869 byte) I dolci dei conventi
Bullet7blu.gif (869 byte) Il latte di mandorla
Bullet7blu.gif (869 byte) La granita siciliana


Bullet7blu.gif (869 byte) Video sui dolci siciliani
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Video sui dolci siciliani /2

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DOLCI SICILIANI

        Un proverbio siciliano dice:
   "Tintu è cu nun mancia a cassata
  a matina ri Pasqua
"
  ("Meschino chi non mangia cassata
  la mattina di Pasqua").

   

   I dolci di Natale

   
     
     

 

 
Buccellato di Palermo

Dedda71 - 16 dicembre 2008
 

 
 




da Wikimedia Commons

 

  Il buccellato natalizio
Tra la pasticceria tipica natalizia, va citato il buccellato siciliano. Diffuso in tutta l’isola, presenta varianti a secondo la zona. Il suo nome deriva dal latino bucellatum,  che significa"sbocconcellato".. In effetti, il doce viene consumato nell’intero periodo delle festività natalizie.
Il buccellato siciliano è composto da una pasta sfoglia trattata grossa, farcita da un ripieno di fichi secchi, uva passa, mandorle, scorze d'arancia ed altri ingredienti in variante. Viene arrotolato, in forme diverse ma, per lo più a forma di ciambella.
Il buccellato può essere ripieno o da mandorle, unite con , zuccata (zucca candita) e gocce di cioccolato, o con fichi secchi, unito, invece, con frutta candita e pezzetti di cioccolato.
La ciambella viene ricoperta tradizionalmente daglassa, mentre in pasticcieria è  ricoperto di zucchero a velo o di frutta candita. Una volta cotto il dolce ha una lunga durata e, per questo, viene sbocconcellato nelle feste.

 

La giurgiulèna  di Natale
La giurgiulèna è un dolce, d’origine araba, per lo più realizzato perle feste di Natale. Ha una grande diffusione anche in Calabria. Nel dialetto delle due regioni la giurgiulèna (giuggiulena, gigiolena o ciciulena) sta ad indicare, infatti, il seme di sesamo, ingrediente principale del dolce.
Nella preparazione i semi vengono uniti con il miele. L’impasto deve riposare almeno 24 ore. Quindi  viene fatto caramellare sul fuoco, per ottenere una specie di  torroncino. Alcuni aggiungono nell’amalgama anche mandorle e scorzette di arancia candite.
I torroncini, generalmente, vengono tagliati a forma di rombo o rettangolo, e, a volte, cosparsi di confetti colorati.

 

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