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 Il ficodindia dell'Etna (DOP)

Il ficodindia dell'Etna
Notizie storiche sulla pianta
La diffusione di una pianta infestante
La produzione DOP
Gli usi in cucina
La cultura del ficodindia
Adrano
Adrano dal medioevo ad oggi
La Torre normanna di Adrano
Biancavilla
Il teatro a Biancavilla ed in Sicilia
San Cono
Chiese a San Cono
 
     
  Video sul ficodindia
Video su Adrano e Biancavilla
 
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     IL FICODINDIA

      Il ficodindia, frutto americano,
  
si diffuse rapidamente in tutto il
   bacino del Mar Mediterraneo,
   divenendo parte del paesaggio.
   In Sicilia la sua presenza è divenuta
   quasi simbolica dell’isola stessa.
   Scopriamolo.

   

    Notizie storiche sulla pianta

   
     
     

 

 

Fichi d'india in vendita ad un mercato messicano

Tomás Castelazo - luglio 2006

 
 


da Wikimedia Commons
 

   Nonostante il nome, il ficodindia venne importato dalle Americhe nord-occidentali (le famose “indie” di Colombo) verso la fine del XVI secolo.
La pianta dell’
Opuntia ficus-indica era originaria del Messico. Da qui si diffuse anche verso il sud America. Nel periodo Atzeco veniva considerata sacra. La sua importanza era tale che rientrava negli scambi tra popolazioni. Essa viene citata nel Codice Mendoza. Da questo sappiamo che il frutto veniva scambiato unitamente a pelli di ocelot e di giaguaro. Sempre da esso si estraevano coloranti come il prezioso carminio.

Con la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo, il Vecchio e Nuovo Mondo entrarono in contatto. Alcuni suppongono che già nel primo ritorno di Colombo, egli portò la nuova pianta. Era a Lisbona nel 1493. Ciononostante la prima sua citazione e descrizione si deve allo spagnolo Gonzalo Fernández de Oviedo y Valdés nel
suo scritto, del 1535, Historia general y natural de las Indias.
Molto più tardi il botanico Linneo, nel suo Species Plantarum, del 1753, individuò due specie diverse: il Cactus opuntia e il C. ficus-indica. Con Miller, pochi anni dopo, nel 1768, il ficodindia trovò la denominazione della specie, quale Opuntia ficus-indica, che è rimasta invariata fino ad oggi.

 
 

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