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Patti e la Madonna Nera del Tindari
Introduzione
Gli scavi di Tyndaris
La Villa romana di Patti marina
Storia di una città governativa
Archeologia ed arte a Patti
Patti tra Natura e Natura
 
 
 
La Madonna Nera di Tindari
Il culto delle Madonne Nere
L'origine orientale del culto
Altre interpretazioni sui Simulacri
L'icona ritrovata
Le leggende di Marinello
 
Video su Patti
Video sulla Madonna Nera
 
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PATTI

      La statua venne, quindi, portata
   sulla rupe sovrastante, in una
   chiesetta già esistente, che, però,
   successivamente  dovette essere
   ampliata più volte per ospitare
   i fedeli, che vi giungevano in gran
   numero, attratti dalla fama
   miracolosa  della Madonna Nera
   del Tindari, a Patti.

   

    L’origine orientale del culto

   
     
     

 

 

"La Bruna" del Carmine Maggiore (Napoli)

Maurizio Rea - 3 maggio 2007

 
 


da Wikimedia Commons
 

 Si suppone che il culto delle Madonne nere abbia origini orientali. Nel 438, ad esempio, veniva venerata a Costantinopoli la Madonna scura Odighitria, il cui culto si diffuse nei territori dominati dai bizantini. Sempre all’Oriente è legata la leggenda del vescovo sardo Sant'Eusebio di Vercelli (vescovo del Piemonte). Esiliato in Cappadocia, nel 345 al suo ritorno, avrebbe portato con se tre statue della Vergine. Queste, attualmente, si trovano nnelle cattedrali di Oropa e di Crea (in Piemonte) e in quella di Cagliari. Altre derivazioni dall’Oriente sarebbero legate al periodo dell’iconoclastia.
Un altro momento storico di contatto tra civiltà europea e orientale, è, senz’altro, quello delle crociate. Tra le icone orientali riportate in Europa vi sarebbero state delle madonne nere. Gli stessi Templari, oltretutto. possedendo anche chiese in occidente, potrebbero avere influito con questa diffusione. Anche ordini religiosi, come quelli
carmelitani e francescani, operarono intensamente in Terrasanta e Siria
Infine, tra le figure maggiormente legata all’ordine dei Remplari, vi è, sicuramente, Bernardo di Chiaravalle, che, in un suo commento al Cantico dei Cantici, sottolinea la figura principale della sposa nigra sed formosa dell’Antico Testamento come profezie della Vergine (questa frase latina è, tra l’altro, riportata sella Madonna Nera del Tindari).

 
 

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