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Mercati e mercatini storici in Sicilia

Le regole"del mercato"

    A PALERMO
Mercati palermitani: la Vucciria
Il mercato di Ballarò
Altri mercati storici palermitani
    A CATANIA
Mercati storici di Catania
La fiera del Lune
Catania ed i suoi mercatini

Altri mercatini in Sicilia

Video sui Mercati siciliani
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     MERCATI
IN SICILIA

          L’universo popolare e folcloristico
   
si racconta nei mercati siciliani. Dalla
    Vucciria al mercato di Ballarò a
    Palermo, dalla Pescheria alla Fiera
    del lune a Catania, si esprimono in
    un insieme di voci e vuciate assai
    caratteristico. E’ per questo fascino,
    che sono molto frequentati dai turisti
    stessi.

   

    Altri mercati in Sicilia

     
     

 
 

Pesce esposto alla Vucciria di Palermo

Inviaggiocommons - 24 settembre 2007
Foto da Wikimedia Commons

 





 A Siracusa
Il mercato più importante della città di Siracusa è quello che si svolge in via Emanuele De Benedictis e altre aree limitrofe. Nella zona di Santa Panagia, quartiere popolare sorto da poco, invece, ha luogo il mercatino di via Giarre, come nel quartiere di Bosco Minniti ha sede la fiera del mercoledì (a piazza Marcello Sgarlata).

Tra i mercati settimanali siracusani se ne svolgono due nel fine settimana in piazza S. Lucia: l’immancabile Mercatino dell'usato (quindi, sul genere dei mercatini delle pulci), dove si possono comprare mobili d’antiquariato, oggetti e libri curiosi ed accattivanti. Sempre in piazza S. Lucia (quartiere Borgata), si tiene un mercato di prodotti agroalimentari (detti biologici), coltivati nelle campagne circostanti la città e messi in vendita direttamente dagli agricoltori.
A Siracusa per la grande festa in onore di Santa Lucia, ogni anno (dall'11 al 20 dicembre) ha luogo la grande fiera cittadina. Altri piccoli mercatini sono collegati alle relative feste religiose.

A Gela
Nella cittadina di Gela (in provincia di Caltanissetta) si svolge un mercato forse poco conosciuto, ma considerato il più grande della Sicilia. Si tiene ogni martedì e, quindi, è chiamato La fiera del martedì. Appositamente per esso, è stato realizzato uno spazio alla fine di via Settefarine. Si calcola che esso ospiti oltre mille bancarelle. La sua grandezza, convenienza e varietà è tale da richiamare acquirenti persino dalle cittadine circostanti.

In occasione delle festività della patrona "Maria SS dell'Alemanna" e di Maria SS delle Grazie, si tengono a Gela i relativi mercati.
Non mancano a Gela altri mercatini, in aree centrali o nei rioni periferici. Tra questi ricordiamo: il Mercatino di via XXIV maggio, il Mercatino in via Madonna del Rosario, il Mercatino di piazza Valsè (nel Quartiere di Macchitella) e il Mercatino di piazza Quasimodo (nel quartiere di Caposoprano).
Tra i mercati più caratteristici vi sono poi un Mercatino etnico, che si svolge sul lungo mare e lo “Sperone Arte”, un mercatino dedicato in gran parte al settore artigianale ed artistico.

Nei paesini siciliani
Nei molti piccoli paesi siciliani non manca, ovviamente, almeno  un mercato per gli abitanti del posto. Ad esempio, a Solarino (provincia di Siracusa) si tiene la fiera ogni lunedì, nella periferia nord del centro abitato; Il mercato settimanale a Biancavilla (provincia di Catania) si tiene invece il mercoledì. La cittadina catanese possedeva, anche, un interessante fiera dell'artigianato locale (nel mese di luglio); Il giorno del mercato settimanale a Militello in Val di Catania è il martedì. Quest’ultima fiera fu istituita nell’ultimo dopoguerra. Il rimpianto, per quanto riguarda Militello, è la perdita di ben due mercati storici che vi si tenevano: quello annuale di San Giuseppe, che scomparse nel Settecento, e quello di Santa Maria della Stella, istituito, nel 1446, da Alfonso I d'Aragona. Era tra i più rinomati e affollati del Regno di Sicilia e si teneva dall'1 al 15 settembre. Venne ripetuto ogni anno per secoli, ma nell’Ottocento perse l’originaria importanza, fino a concludersi all’inizio del Novecento. Si è tentato di riattivare la tradizione di essi, ma inutilmente. La Storia crea, la Storia distrugge.

 
 

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