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CALTAGIRONE E LA CERAMICA SICILIANA

Bullet7blu.gif (869 byte) Introduzione
Bullet7blu.gif (869 byte) La prospera Caltagirone nella Storia.
Bullet7blu.gif (869 byte) Piccole perle si incontrano.
Bullet7blu.gif (869 byte) Il Museo della Ceramica di Caltagirone.
Bullet7blu.gif (869 byte) Breve storia della Ceramica.
Bullet7blu.gif (869 byte) I millenni non sono acqua
Bullet7blu.gif (869 byte) Scuola e Museo: il segreto di Caltagirone.

 

Bullet7blu.gif (869 byte) Curiosità: il fischietto calatino.
Bullet7blu.gif (869 byte) Eventi a Caltagirone: la scala illuminata.

Bullet7blu.gif (869 byte) La Ceramica di Santo Stefano di Camastra.
Bullet7blu.gif (869 byte) Non dimentichiamo le ceramiche di Sciacca.

Bullet7blu.gif (869 byte)Bullet7blu.gif (869 byte) INDIETRO

   
   
     
CALTAGIRONE
    
    Un quartiere di oltre cento
     officine a Caltagirone nel
     Cinquecento produceva ceramiche
     e maioliche per tutte le città del
     Regno aragonese. Oggi lo fa per
     il mondo intero.
   
    Breve storia della Ceramica.    
     
     

 
 

Museo del Castello Ursino a Catania. Ceramica di Caltagirone, sec. XVIII - "Bombola", decorato da una testa di "moro" (turco).

Giovanni Dall'Orto - 2 Ottobre 2006
 

 



da Wikimedia Commons

 

Se la ceramica è stata inventata dai cinesi, l'Italia, attualmente, è il leader mondiale nel suo commercio, coprendo bel il  40% della domanda, sia in termini di volume che di valore. Dalla fine dell’800 sono stati introdotti miglioramenti nella sua produzione, con l’introduzione progressiva di tecniche industrializzate. E’ negli anni ’60-70 che il mercato della ceramica in Italia cresce con un rialzo enorme. Nella produzione, completamente automatizzata, viene adottato un nuovo macchinario: l'atomizzatore. Ma anche l’uso della ceramica ha visto aumentare i campi d’impiego. Nei rubinetti, ad esempio, ma anche nei dischi frenanti delle auto, con mescole di carbonio e ceramica. Quest’ultimo utilizzo è ancora all’avanguardia, tanto che viene utilizzato solo da marche di alto livello, quali la Ferrari, la Porsche e la Lamborghini.

La ceramica è una lavorazione antichissima. Esistono tipi diversi di ceramiche, quali: ceramiche a pasta compatta e ceramiche a pasta porosa. I quattro tipi principali di ceramiche sono la terracotta o coccio, le terraglie, il gres e la porcellana, che può essere tenera o dura. Può anche essere composta da diversi materiali: argilla, feldspato, sabbia, ossido di ferro, allumina e quarzo.

L’origine storica della ceramica è stata individuata in Cina, ma il suo uso è pressocchè contemporaneo in civiltà anche lontane tra loro. E’ dal XI millennio a.C. che si utilizza, vedi i ritrovamenti in Giappone in Kyushu. Il vasellame inizialmente, tuttavia, era lavorato a mano e cotto direttamente sul fuoco. L’invenzione e l’uso del tornio, produsse oggetti simmetrici, numerosi e aggraziati. Tra questi anche la produzione di statuette votive. Esportata dall'Anatolia e dall’antica Siria, la ceramica dipinta, intorno al III millennio a.C., raggiunse  l'Europa. Ma è sempre in Mesopotamia che la lavorazione fa un altro passo in avanti con la verniciatura vetrosa, che migliora resistenza e aspetto estetico (dal II millennio a.C.). La tecnica, inizialmente adottata dalla civiltà minoico-micenea, passa, dal VI al V secolo a.C., ad Atene, che inizia una vera “produzione di massa” ovunque nel Mediterraneo. A partire dal IV secolo a.C. (decaduta Atene), nacquero fornaci locali in Beozia, Etruria, Magna Grecia e Sicilia. In età imperiale a Roma si diffuse la ceramica “aretina”, con una lavorazione della decorazione a rilievo. Il modello detto della "terra sigillata"', venne grandemente usato in tutto l'Occidente, fino al termine dell'impero.
Contemporaneamente al nostro medioevo, in Cina, dal VIII secolo d.C., si scopre la lavorazione della porcellana. Altri punti di eccellenza sorgono a Tepe, in territorio iraniano, o a Daro e Harappa, in India. Nel tentativo di imitare la porcellana cinese, in Europa, durante il medioevo, si crea la maiolica. Dal XIII secolo si elaborano colori e disegni nuovi: sorgono le produzioni di Orvieto, Siena e Faenza. Nel secolo XVII, ha inizio la moda delle cineserie importate dall’oriente, soprattutto in porcellana. Solo nel Settecento, il tedesco Böttger a Meissen, grazie alla scoperta del caolino, riesce a riprodurre perfettamente la ceramica tanto ammirata. Iniziano le produzioni storiche europee di porcellane da Ansbach in poi. I primi disegni, tutti eseguiti a mano, sono temi floreali, dipinti di Watteau, Boucher e dei Teniers, ma anche con soggetti mitologici e naturalistici, in rapporto al gusto dell’epoca. E’ così che nascono porcellane in stile Rococò, primo Neoclassicismo, fino a trionfare con lo stile Impero.

 

 
 

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