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La grande Sicilia delle tonnare

Le tonnare e la Sicilia

Le tonnare di Palermo
Le tonnare delle Egadi
La tonnara di Scopello
La tonnara dell'Ursa
La tonnara di San Cusumano
Altre tonnare siciliane

    I FLORIO
Il Marsala di Vincenzo Florio
Le tonnare di Ignazio Florio

Video sulle tonnare siciliane
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LE TONNARE SICILIANE

          Le tonnare siciliane hanno avuto
     da sempre la supremazia nel 
     Mediterraneo.  Ma quando,
     nell’Ottocento, Ignazio Florio le
     acquistò per trasformarle in una

    
industria, le scatolette di tonno
     sott’olio conquistarono l’Europa.
     Oggi, alcune sono ancora in funzione,
     altre ospitano ritrovi o musei.

   

     La tonnara di San Cusumano

     
     

 
   

Lo stabilimento di San Cusumano visto da Pizzolungo

Civa61
Foto da Wikimedia Commons

 





 Sul lungomare di Trapani, dalla parte di Erice, è posizionata quello che una volta era il complesso delle Tonnare riunite di San Giuliano Palazzo e San Cusumano.
La tonnara di San Giuliano nacque nel XVII secolo, anticipando quella di Favignana. Era localizzata su Punta Tipa. La tonnara nei secoli passò più volte in mani diverse: dai conti Fardella alla famiglia romana dei Borghese, dai Serraino fino ai Tipa.
Agli inizi del Novecento, nuovi edifici furono costruiti sui precedenti della tonnara di San Giuliano. L’antica area divenne la sede della nuova Tonnara di San Cusumano. Quest’ultima, inoltre, rilevò i diritti di pesca nell’area settentrionale di Trapani, detenuti dalla precedente tonnara.
Se la struttura di San Giuliano fu la prima nel trapanese, ad essa si assommarono le tonnare di San Cusumano, di Bonagia e dell’isola di Formica, a parte la già presente tonnara di Favignana.
La relativa lavorazione del pescato nelle piccole aziende di Trapani, entrarono in crisi economica nei trascorsi anni settanta

Nel 1975, l'imprenditore trapanese Nino Castiglione, già proprietario di San Cusumano, acquistò anche le tonnare di San Giuliano e Bonagia. Tutte furono riunite sotto il marchio “Tonnare di Bonagia e Sancusumano”, cambiato poi in Nino Castiglione srl.
Tutte le barche della nuova azienda (che arrivava fino alla distribuzione del prodotto) furono fatte partire dal porto della ex tonnara di San Cusumano.
L’industria conserviera di trasformazione del pescato, oltre ai tonni rossi e alla loro bottarga, lavora oggi anche gli sgombri, le sardine e le acciughe. Per il potenziamento dell’azienda, vengono inscatolati anche i Tonni dalla pinna gialla, importati surgelati dall’estero. La tonnara di San Cusumano è perfettamente tenuta, a differenza degli edifici (abbandonati) di quella di San Giuliano Palazzo, ormai cadente e in rovina.

 
 

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