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La grande Sicilia delle tonnare

Le tonnare e la Sicilia

Le tonnare di Palermo
Le tonnare delle Egadi
La tonnara di Scopello
La tonnara dell'Ursa
La tonnara di San Cusumano
Altre tonnare siciliane

    I FLORIO
Il Marsala di Vincenzo Florio
Le tonnare di Ignazio Florio

Video sulle tonnare siciliane
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LE TONNARE SICILIANE

          Le tonnare siciliane hanno avuto
     da sempre la supremazia nel 
     Mediterraneo.  Ma quando,
     nell’Ottocento, Ignazio Florio le
     acquistò per trasformarle in una

    
industria, le scatolette di tonno
     sott’olio conquistarono l’Europa.
     Oggi, alcune sono ancora in funzione,
     altre ospitano ritrovi o musei.

   

     Le tonnare delle Egadi

     
     

 
 

La tonnara di Favignana in un dipinto di Antonio Varni

 
Dipinto di Antonio Varni del 1876
Foto da Wikimedia Commons



 A Favignana
Nelle Egadi, a Favignana e nella vicina isola di Formina, era presente un complesso di Tonnare molto ampio ed attrezzato, chiamato “Ex Stabilimento Florio delle tonnare di Favignana e Formica”.
La Tonnara di Favignana era attrezzato non solo per la pesca del tonno, ma anche per la sua lavorazione e conservazione. Essa aveva una superfice di
32 mila metri quadrati. Di questi, ben il 75% era coperto, rappresentando una delle più grandi tonnare del Mediterraneo. Non solo, ma aveva una delle organizzazioni più avanzate all’epoca.

Ancora la famiglia Florio
Anche la Tonnara di Favignana si lega alla famiglia Florio di Palermo, che l’affittò, nel 1841, dalla famiglia genovese dei Pallavicini. Nel 1874, acquistate le due isole (Favignana e Formica) e i diritti di pesca nel mare dell’arcipelago, la famiglia di imprenditori interpellò l’architetto Giuseppe Damiani Almeyda per una ristrutturazione generale dello stabilimento. L’idea era quella di realizzare una struttura predisposta per il ciclo completo: la pesca, la mattanza, la lavorazione e la conservazione con la rivoluzionaria tecnica dell’inscatolamento sottolio. A tale scopo, si realizzò un’ala dell’edificio atta alla costruzione in lamiera di scatolette metalliche, con l’uso di macchine e saldatrici. Il tonno pescato, quindi, veniva bollito in grandi caldaie a 24 grandi, lasciato asciugare e poi lavorato e messo direttamente nelle scatolette sott’olio a macerarsi. Tutto questo interamente in loco. L’innovatrice famiglia Florio arrivò, addirittura, a presentare all’ Esposizione universale del 1891-92 una scatoletta di latta che si apriva con la chiavetta, l’allora tecnologia del futuro. Naturalmente, con grande successo di pubblico e anche di profitti.
Alla fine dell’Ottocento e primi del Novecento, la famiglia Florio rappresentò il più importante gruppo industriale e finanziario in Sicilia ma anche uno tra i più avanzati in Europa.
La realtà industriale dei Florio era così avviata e solida, che al suo fallimento, gli stabilimenti divennero  di proprietà dell’IRI, per poi essere acquistati,  nel 1938, dalla famiglia dei Parodi (Giovan Battista e Vittorio), imprenditori genovesi. Le Tonnare Florio passarono di mano, nel 1985, comprate dal trapanese Nino Castiglione, già proprietario della tonnara San Cusumano.

Dal 1991, le Tonnare delle Egadi sono di appartenenza della Regione Siciliana Tra il 2001 e il 2010, sono stati effettuati complessi lavori di restauro sulla struttura, ad opera della Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Trapani. Oggi la Tonnara di Favignana è un bellissimo esempio di Architettura Industriale da visitare. Inoltre, una parte della superfice è impegnata in un museo, sale multimediali e spazi per eventi culturali. La struttura, però, è visitabile solo per gruppi guidati a pagamento.

La Tonnara dell’isola di Formica
Nelle isole Egadi, tra l'isola di Levanzo e la costa trapanese, è posta la piccola isola di Formica. Nonostante la ridottissima superfice, l’isola ospitava, come detto, una Tonnara, più una fortificazione ed un faro. Un’antica barca, utilizzata per la caccia dei tonni e la loro mattanza, è stata ritrovata nel suo mare, ancora in ottime condizioni. Oggi questa è ospitata sull’isola in un piccolo museo, insieme ad anfore e vari reperti storici. L’isola di Formica presenta un modesto porto per barche di piccole dimensioni.

 
 

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