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CITTA' CARTAGINESI   SICILIA FENICIA
Panormo   I Fenici e la civiltà mediterranea
Mozia   "Abitavano anche i Fenici tutte le coste della Sicilia"
Solunto   In conclusione
     
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    SICILIA ANTICA
   Dal mito alla storia, analizziamo le
   civiltà d'origine che convivevano nel
   tempo antico in Sicilia: dalla
   preistoria alle colonie greche e
   cartaginesi.
 

Per saperne di più  

 
 
  1 - Solunto
  2 - Gli Scavi archeologici
  3 - I ritrovamenti
  4 - I ritrovamenti 2
 
   La Sicilia cartaginese
  
Solunto 2
   
 
     

 
 

Atrio di una casa romana in Solunto, Sicilia



 

Maggio 1997
 


 

 
 

da Wikimedia Commons

 

Gli Scavi archeologici
Come nelle polis greche l'organizzazione viaria era di tipo ortogonale. L'organizzazione urbana presenta quindi caratteristiche simili a quelle di molte altre città siciliane ma di tipologia greca ( Tindari, Eraclea, Gela, Agrigento, Segesta e Taormina ). Questa configurazione dovendosi adattare al sito del Monte Catalfano, presenta determinate caratteristiche. Le vie principali vanno da da ovest ad est degradando ( dalla quota di 235 a 150 metri sopra il livello del mare ), e le vie secondarie ortogonali sono in pendenza e, quindi, necessariamente trasformate in scalinate. I lotti contenuti ( di 40 x 80 metri, con il lato minore sulla strada principale ) sono divisi in due parti da "ambitus" (m 0,80-1), canali di scolo all'aria aperta delle acque piovane verso il basso. Nel punto in cui attraversavano le strade principali divenivano canali sotterranei. Non esistevano fognature. La strada principale, nota col nome moderno di “ via dell'Agorà” collegava, effettivamente, con l'area pubblica e presenta una diversa pavimentazione a mattoni, rispetto alle lastre di calcare presenti nelle altre strade parallele.

I lotti di abitazione presentano caratteristiche dissimili, comprovanti una suddivisione sociale delle abitazioni. Mentre nei lotti periferici sono presenti otto case, prive di peristilio, affacciantesi al loro interno su un semplice cortile, quelle presenti, invece, nell'area centrale di Solunto, i lotti sono suddivisi in sei abitazioni, molto più grandi e con peristilio.
La stragrande quantità dei reperti e delle aree ha una datazione del VI secolo a. C. , ma sono presenti anche rifacimenti e costruzioni databili tra il II secolo a. C. e il I secolo a. C. , quindi da epoca cartaginese ad epoca romana.

L'Antiquarium --- Per accedere all'area degli scavi, si passa per l'antiquarium che conserva i reperti ritrovati a Solunto. Vi si trovano un frammento di affresco raffigurante una maschera tragica, due arette-thymiateria (incensieri), ceramiche varie risalenti ad epoca greca e a quella romana, tre stele di tipo punico ed un piccolo rilievo votivo con un cavaliere, monete, capitelli e statuette di fattura greca e romana.

 
 
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