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SAVOCA E LA MUMMIFICAZIONE IN SICILIA.
Bullet7blu.gif (869 byte) Introduzione
Bullet7blu.gif (869 byte) La collina di Pentefur.
Bullet7blu.gif (869 byte) La preziosa arte dei Normanni.
Bullet7blu.gif (869 byte) Il periodo d’oro di Savoca.
Bullet7blu.gif (869 byte) XVIII e XIX secolo. Inizia la decadenza.
Bullet7blu.gif (869 byte) Centro storico: i quartieri.
Bullet7blu.gif (869 byte) Centro storico: le chiese.

Bullet7blu.gif (869 byte) Centro storico: i palazzi nobiliari.
Bullet7blu.gif (869 byte) Delle strane rovine a Savoca.
Bullet7blu.gif (869 byte) Feste giovani e feste antiche a Savoca.

Bullet7blu.gif (869 byte) La mummificazione artificiale:
gli egizi.

Bullet7blu.gif (869 byte) La mummificazione naturale.
 

Bullet7blu.gif (869 byte) Un prezioso ritardo.
Bullet7blu.gif (869 byte) Alcuni esempi di cripte siciliane.
Bullet7blu.gif (869 byte) Le Catacombe dei Cappuccini di Palermo.
Bullet7blu.gif (869 byte) Il Convento dei Cappuccini di Savoca.
Bullet7blu.gif (869 byte) La chiesa e la cripta del Convento
Bullet7blu.gif (869 byte) Savoca restaurata.

Bullet7blu.gif (869 byte) Video su Savoca.
Bullet7blu.gif (869 byte) Video sulle mummie siciliane.
  
 

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SAVOCA
    
    Come per il Barocco siciliano,
     i “ritardi” hanno prodotto un
     fenomeno esclusivamente
     isolano: quello delle mummie
     nelle cripte domenicane.
   
     Centro storico: i palazzi
      nobiliari.
   
     
     

 
   

Palazzo Trimarchi con il Bar Vitelli (Savoca)

Pan Peter12 - Agosto 2008
 

 




da Wikimedia Commons

 

Come spesso nei comuni siciliani, anche a Savoca sono presenti palazzi signorili, appartenuti a famiglie emergenti del luogo. Oltre a Palazzo Trimarchi, di cui parleremo, sono ragguardevoli (o lo erano) diversi edifici:

Palazzo Salvadore, posto tra Via San Michele e Via Chiesa Madre, è stato costruito nel XVII secolo. Conserva un pregevole ingresso ad arco in pietra arenaria.
Palazzo Crisafulli, ubicato presso la Porta della Città, è stato da poco ricostruito.
Palazzo Scarcella,
del XVII secolo. Anche se parzialmente diroccato, presenta un balcone con tre mensole in pietra artisticamente ragguardevoli.
Palazzo Nicòtina,
il palazzo è posto di
fronte alla chiesa di San Nicolò. Tuttavia ne rimane davvero poco, essendo improvvisamente crollato negli anni ’80.
Palazzo Trischitta,
anche questo palazzo, che doveva essere davvero imponente, cedette, lasciando poche traccie. Nel 1997 fu del tutto eliminato per realizzare l'attuale Museo Etno-antropologico.

Palazzo Trimarchi
L’antico palazzo storico della famiglia dei Trimarchi, che prospetta su Piazza Fossìa , venne eretto tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo. Palazzo importante nella Savoca storica, perché importante lo era la famiglia che lo abitava, fu ristrutturato nel 1773 dalla famiglia stessa. Subì, durante i Moti del 1820-1821, l’assalto popolare, guidato da Carbonari del luogo. Possiede come caratteristica un piccolo bar al piano terra (soprannominato "Bar Vitelli"), che non mancò di attirare, nel 1970, il regista Francis Ford Coppola, che al suo interno ambientò alcune scene del suo "Il padrino".

La Casa della finestra a bifora
Costruita verso la fine del '400, in stile “Greco”, fu restaurato, varie volte, verso la fine del Seicento, acquistando un forte carattere gotico-spagnolo. Fu abitato dalle facoltose famiglie dei Fleres e dei Trischitta. All’inizio del XX secolo (tra il 1909 ed il 1927), fu sede degli uffici municipali. Nel 1928, il palazzo fu inserito nella guida del  Touring Club Italiano e oggi, pur vincolato dalla Soprintendenza ai beni artistici, è ancora abitato privatamente dalla famiglia Cantatore.

 

 
 

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