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ERICE E LA GRANDE SCIENZA IN SICILIA.
Bullet7blu.gif (869 byte) Introduzione
Bullet7blu.gif (869 byte) Erice nell’antichità classica.
Bullet7blu.gif (869 byte) Un medioevo generoso e prospero.
Bullet7blu.gif (869 byte) La Struttura difensiva ericina.
Bullet7blu.gif (869 byte) Il Santuario di Venere Ericina.
Bullet7blu.gif (869 byte) Da Venere alla Madonna di Custonaci.
Bullet7blu.gif (869 byte)
La Chiesa Madre di Erice.
Bullet7blu.gif (869 byte) Erice, città di importanti manifestazioni.

Bullet7blu.gif (869 byte) Il Centro scientifico “Ettore Majorana”.
Bullet7blu.gif (869 byte) Zichichi e la fisica subnucleare.
 

Bullet7blu.gif (869 byte) Zichichi divulgatore
di scienza.

Bullet7blu.gif (869 byte) Il siracusano Archimede.
Bullet7blu.gif (869 byte) Archimede ingegnere e inventore.
Bullet7blu.gif (869 byte) Archimede scienziato.
Bullet7blu.gif (869 byte) Ettore Majorana: biografia di un genio.
Bullet7blu.gif (869 byte) Il mistero sulla fine di Majorana.


Bullet7blu.gif (869 byte) Video su Erice.
Bullet7blu.gif (869 byte) Video
su Ettore Maiorana
 

Bullet7blu.gif (869 byte)Bullet7blu.gif (869 byte) INDIETRO


   
   
     
ERICE
    
    Ad Erice si celebravano i riti
     religiosi degli Elimi conosciuti in
     tutto il Mediterraneo. Oggi vi si
     svolgono convegni e seminari
     scientifici di livello internazionale.
   
     Introduzione.    
     
     

 
   

Erice - vista dalla cima della cattedrale - Via Rabata

Patrice78500 - Aprile 2007
 

 




da Wikimedia Commons

 

Fino agli anni '30 del secolo scorso si chiamava “Monte San Giuliano” (nel 1934 tornò a chiamarsi Erice) ed era uno dei più vasti comuni siciliani, comprendendo nel suo territorio anche Valderice, Custonaci, Buseto Palizzolo e San Vito Lo Capo. Situato sull'omonimo Monte Erice, il centro storico è oggi abitato da poco più di trecento persone, in quanto ricco di numerose frazioni, come Casa Santa, Roccaforte, Rigaletta, Tangi, Ballata, Napola, Pizzolungo ed altre.

La vita del comune, sia economica che sociale, si svolge, in gran parte, nella frazione di Casa Santa, sulle pendici del monte, unico centro urbano reale del comune ericino. L'area a valle è,  a tutti gli effetti, la prosecuzione dell’abitato di Trapani, i cui abitati si dividono formalmente con una strada centrale. Spesso è stata formulata l’ipotesi della fusione tra i due comuni. Altre volte si è ipotizzata la fusione del comune di Erice con quello limitrofo di Valderice, ben più popoloso, lasciando la frazione di Casa Santa all’unificazione con Trapani, ridisegnando i confini comunali forse in modo migliore. La scelta finale, comunque, sarà fatta con un referendum tra la popolazione locale.

Oggigiorno la popolazione ericina ha lo strano detto: Si nasce ad Erice, e si muore a Trapani. La sostanza di esso deriva proprio da questa strana situazione legata ai confini comunali. L’ospedale pubblico di Trapani, infatti, è ubicato a Casa Santa, mentre il  cimitero si trova nel comune di Trapani. Ma non basta: il campo sportivo (il Provinciale), dove gioca la squadra del Trapani, è collocato nel comune ericino, e i bagnanti trapanesi, d’estate, vanno al mare sui litorali sempre del comune montano di Erice.

L'impianto urbanistico è tipicamente medioevale. Ricco di architetture emergenti, presenta comparti di edilizia minore molto articolati tramite il tipico "cortile" interno, che disimpegna più abitazioni. Non vi sono espansioni di epoca successiva; ridotti gli interventi e le modifiche del '700 e del '800, con la costruzione di alcuni palazzi signorili e il rinnovamento della piazza centrale, poi dedicata ad Umberto I.

Il monte Erice è collegato con la valle da una funivia ricostruita sul tracciato dell’antica, non funzionante da trent’anni. Essa è dotata di 47 cabine da 8 posti modernissime, Il percorso, che dura 10 minuti, è bellissimo e mozzafiato. Da provare.

 

 
 

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