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Dal fresco al grattugiato, l’ampia scelta
dei formaggi siciliani

Oltre ai DOP e gli IGP,
anche i PAT

Il Caciocavallo
Il Ragusano DOP
Il Caciocavallo di Godrano
Il Pecorino siciliano DOP
Il Piacentino ennese DOP
La Tuma ed il Tumazzu
La Ricotta infornata
Il Maiorchino e la Provola
La Vastedda della Valle
del Belice DOP

La Vastedda palermitana

Video sui formaggi siciliani
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I FORMAGGI SICILIANI

      Dal latte di vacca, ovino e caprino,
   i massari siciliani, già ai tempi
   dei greci, hanno dato origine a mille
   varietà di formaggio. Lo spirito della
   tradizione ci ha tramandato alcune
   specialità esclusivamente siciliane,
   e per questo DOP. Il sapore della
   Sicilia, oggi, è a portata di tutti.

   

    La Vastedda della
    Valle del Belice DOP

   
     
     

 

 

Forme di Vestedda della Valle del Belice

 

 
 







 

   Il formaggio della stagione estiva in Sicilia si chiama Vastedda. Di tipo a pasta filata, va mangiato fresco dopo appena tre giorni dalla sua realizzazione. E’ fatto, esclusivamente, con latte di pecora intero e crudo. Per la Vastedda della Valle del Belice vengono utilizzati degli ovini della razza “Valle del Belìce” oppure dei suoi incroci. Il suo nome deriva dal siciliano vastedda (o vastella), che indica una forma “a focaccina”, cioè, ovoidale schiacciata. Questa, infatti, è la forma tipica della Vastedda della Valle del Belice e di quella Palermitana (formaggi), ma, anche, di un tipo di pane siciliano, quello tipico di Palermo, detto  Pani ca meusa.

Le dimensioni sono ridotte. Il suo diametro varia tra i 15 e i 17 cm, mentre lo scalzo è tra i 3 e i 4 cm. Non presenta crosta e la pasta, di colore bianco, è liscia e non granulosa. Si rilevano, a volte, delle filature dovute alla lavorazione iniziale. Il suo peso può andare dai  500 ai 700 grammi.
Il suo sapore è fresco, gradevole e lievemente acidulodovuto al gusto proprio del latte di pecora. La sostanza grassa non può essere inferiore al 35% (al 18% sul formaggio fresco). La presenza di sale non può superare il 5 % (il 2,7 % sul prodotto fresco).

Il territorio di produzione, considerato DOP, fa parte delle provincie di Agrigento, Palermo e Trapani.  In quella di Agrigento  riguarda sei comuni, quali: Caltabellotta, Menfi, Montevago. Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belice e  Sciacca. In quella di Palermo, i comuni di: Contessa Entellina e Bisacquino. Nella provincia di Trapani si contano, invece, nove comuni: Calatafimi. Campobello di Mazara, Castelvetrano, Gibellina, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa e Vita.

 
 
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