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LA REGGIA DEI NORMANNI E LA CAPPELLA PALATINA
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    La Reggia dei Normanni
    e la Cappella Palatina 

    I continui restauri e rifacimenti
   nel tempo
 

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     Il cantiere aperto    
     
     

 
 

Mosaici della Cappella Palatina di Palermo, nella foto: San Basilio Magno e San Giovanni Crisostomo di Costantinopoli

 

20 Maggio 2005

 

 

 
 
 

da Wikimedia Commons

 

La Cappella è ultimata che già inizia la guerra col tempo.

Nel Trecento, al tempo della regina Elisabetta, iniziano i primi restauri. Nella seconda metà del '400 i Re Giovanni d'Aragona e Ferdinando il Cattolico fanno realizzare aureole dorate a gran parte delle figure profane e aggiungono altri santi laddove quelli passati erano danneggiati.

Nei primi anni del '500 Pietro Oddo demolisce le scene di caccia che ornavano il portico meridionale sostituendole con altre figure dell'Antico Testamento.

Alla fine del '700 e gli inizi dell'800 arriva, addirittura, la Scuola di Restauro fondata da Re Carlo III. La quale proprio perchè di “restauro” modifica molte opere d'arte siciliane in gran parte in barocco, o con trasformazioni del tutto inopportune. E ciò porta ad affermare molti che le opere di quel periodo come la Cappella Palatina d'oggi “non è' più, certamente,quella del XlI secolo... e con altrettanta sicurezza, che nessun monumento siciliano di quel secolo ha conservato meglio della Palatina l'aura e l'impronta d'origine.”

 
 
 

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