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Palazzo in via I°
Settembre, particolari delle decorazioni architettoniche. |
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| Al prorompente decoro verrà sostituita la scarna linearità
razionalista, che nel disegno delle architetture seppe imprimere una sia pur diversa
imponenza e solennità. Anche se con opposti caratteri, le due fasi riuscirono a ben
coniugarsi dando sorprendente omogeneità, nelle grandi linee, al disegno globale della
nuova Messina, che giunge rinata ed inconfondibile alla soglia degli anni Quaranta. Il
battere incessantemente dei bombardamenti distruggerà una seconda volta, in meno di mezzo
secolo, la città. Nel dopoguerrra, ma ancor più negli anni Sessanta, l’assalto
della speculazione porterà all’indiscriminato disordine edilizio che sconvolge non
solo la periferia ma anche parte del centro, laddove era fiorita la Messina nuova, dove
era stata la città antica, rinata due,tre, forse quattro volte nell'intero arco del
Novecento. |
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