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  Messina Novecento
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La città ricostruita in 20 fotocolor d'epoca     2    3
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  Itinerari del novecento
    MESSINA NOVECENTO
 

Per saperne di più  

 
   
 
   Percorriamo la città
   ricostruita fra gli anni dieci
   e gli anni trenta
   
     

Testo di Franz Riccobono
Foto di Nuccio Rubino e Melo Minnella

   

 

 
Chiesa di "Cristo Re" -- Church of "Cristo Re"
 

Cartoline della collezione Franz Riccobono
nella edizione riservata Carisme - Messina

 

 
A conclusione della via I Settembre si apre l’ampia piazza Stazione. La facciata di travertino conserva, meglio degli interni, il disegno del Mazzoni. Tra la stazione centrale e la marittima resta una grande vasca con papiri quasi ad annodare i due corpi. Purtroppo l’abbandono e le superfetazioni ne hanno annullato la funzione decorativa. Nella grande galleria di servizio e passaggio pedonale, si può ammirare il grande mosaico realizzato su cartoni da Michele Cascella nel 1939, in cui sono raffigurati gli episodi salienti della storia di Sicilia, in efficace e policromo stile realista. Questa monumentale opera mostra le tracce di ricorrenti vandalismi ed è ancor oggi ricoperta dall’intonaco nella parte centrale. Qui è fatto riferimento al periodo in cui venne realizzato il mosaico. Quindi, paradossalmente, il pannello decorativo celebrativo del fascismo, giungerà ai posteri come il meglio conservato.

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Stazione marittima, particolare del mosaico di Michele Cascella.
Ritornando per la via I Settembre ad angolo con il viale S. Martino vale la pena osservare la sede della banca Commerciale Italiana, unico edificio realizzato secondo i disegni degli ingegneri Borzì e Buscema, autori del primo progetto di ricostruzione della Palazzata ( i lavori furono diretti dall’ing. Pietro Interdonato) . In quella stesura, il fronte a mare avrebbe dovuto avere un lunghissimo porticato interrotto solo dalla grande piazza Municipio. L’impegnativo disegno prevedeva una suggestiva passeggiata pensile, realizzata nella terrazza della cortina. L’edificio della Banca Commerciale faceva parte, anche se in posizione discosta, di tale progetto, e ne resta oggi unica testimonianza. Sempre in relazione alla Palazzata, significativamente, la porzione dell’is. 331 prospiciente Piazza Municipio, ad angolo con il Corso Garibaldi , ripete nel disegno della facciata le linee dell’antico fronte a mare disegnato dal Minutoli.Le mezze colonne joniche, il doppio ordine di aperture, ricalcano, questa volta in cemento, i motivi decorativi della Palazzata ottocentesca, evidente riferimento nostalgico alla città perduta.

Per saperne di più

Per gentile concessione degli autori, pubblichiamo testo e immagini apparsi con il titolo di "Decorazioni borghesi" nella serie "Il tesoro dell'Isola" N.43 - Palermo nel 1989 - Novecento Editrice,   supplemento del 03.11.1989 del "Giornale di Sicilia". Per sapere degli altri interessanti argomenti, tutti rivolti alla scoperta del patrimonio siciliano, è possibile rivolgersi a
Novecento Editrice - Via Siracusa, 16 - 90141 Palermo Tel. 091323513 - 091587417.

 
 

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