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LA CITTA' DI MILAZZO.
Bullet7blu.gif (869 byte) Introduzione.
Bullet7blu.gif (869 byte) La Milazzo di Polifemo.
Bullet7blu.gif (869 byte) Il grande periodo spagnolo.
Bullet7blu.gif (869 byte) La memoria storica torna alla luce.
Bullet7blu.gif (869 byte) La Piana di Milazzo e
le Masserie.

Bullet7blu.gif (869 byte) Il grande Castello milazzese./1

Bullet7blu.gif (869 byte) Il grande Castello milazzese./2
Bullet7blu.gif (869 byte) L‘interno della Fortezza.
 

Bullet7blu.gif (869 byte) Chiese e Santi a Milazzo.
Bullet7blu.gif (869 byte) Altre ricchezze della città.

Bullet7blu.gif (869 byte) Bellezze spettacolari a Milazzo.
Bullet7blu.gif (869 byte) La futura Riserva Marina.
Bullet7blu.gif (869 byte) Avvenimenti e appuntamenti.
 
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 Video - La città nella memoria.
Bullet7blu.gif (869 byte) Video - La città e il Capo.
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Video - Feste e processioni.

Bullet7blu.gif (869 byte)Bullet7blu.gif (869 byte) INDIETRO


   
         
       MILAZZO

           Le proprie risorse naturali,
     il patrimonio storico artistico,
     il clima ideale, acque marine
     attraenti e una crescente capacità
     ricettiva, sottolineano la sua
     innata vocazione turistica.
   
     La memoria storica torna
      alla luce.
   
     
     

 
 
 
Panorama di Milazzo dal mare (porto)

Dedda71
 

 
 




da Wikimedia Commons

 

Con il ritrovamento di alcune grandi necropoli, Milazzo si è scoperta area di possibili e fruttuosi scavi archeologici. Quattro le prime necropoli rinvenute: la prima risalente all'età del bronzo (XIV sec. a.C.) in contrada Sottocastello verso il Tono; la seconda in Piazza Roma; le ultime in Via XX Settembre (Protovillanoviana, X sec. a.C. e greca-arcaica del VII sec a.C.).

Nel 1934, durante lavori di ristrutturazione dell'antico convento di San Francesco di Paola (attualmente sede dell'Istituto Statale d'Arte), sotto la pavimentazione di una sala, venne alla luce un antico mosaico effigiante un giovane che tiene nelle mani un volatile. Due sono le datazioni attribuite al mosaico: la prima d’età romana (era degli Antonini), la seconda, addirittura, risalente al periodo ellenistico. E’ custodito in loco.

Una nuova necropoli preistorica è scoperta nel 1980 nella zona di San Papino. In essa sono rinvenute grandi anfore e corredi funebri databili all'età del bronzo ed al periodo greco- arcaico. Nel 1988 in contrada Ciantro, zona periferica di Milazzo, vengono alla luce tombe di età ellenistica, e tra i ritrovamenti spiccano alcuni modellini fittili di imbarcazioni con rematori. Sempre nel 1988, in un cantiere edilizio, proprio di fronte al Duomo nuovo, ecco apparire alcune tombe bizantine.

Se ciò non bastasse, nella pianura retrostante l’abitato milazzese, vengono ritrovate vestigia di un villaggio preistorico e di un’altra necropoli, stavolta d’età romana (in contrada San Giovanni).

Un discorso a parte meritano i ritrovamenti dovuti all’archeologia subacquea. Nel mare antistante il promontorio di Milazzo numerosissime sono state le informazioni di subacquei che hanno scoperto ancore romane e resti di navi qui naufragate. D’altra parte, è proprio nel mare di Milazzo che sono avvenute le battaglie navali del 260 a. C. (Prima Guerra Punica) e del 36 a. C. (Guerra civile romana).

I reperti prodotti dagli scavi milazzesi  sono esposti, per lo più, in sale dedicate dei musei di Lipari e Siracusa. Altro materiale rinvenuto è in mostra nell’Antiquarium Archeologico "Domenico Ryolo" di Milazzo.

 

 
 

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