2/2
     
Apertura   Castello di Milazzo
Monumenti svevi   Castello Maniace a Siracusa
Castello Ursino a Catania   Castello di Adrano
Chiesa dell'Annunziata dei Catalani a Messina   Chiesa di Santa Maria Alemanna
a Messina
Chiesa di Santa Maria della Valle a Messina   Castello Bellumvider
a Castelvetrano
Torre di Federico a Enna   Federico II e la Sicilia sveva
    INDIETRO
 
  Monumenti svevi
 
Nel Centro storico di Messina,
  lungo il corso Garibaldi,
ad
  un livello inferiore rispetto a quello
  stradale attuale.
 

Per saperne di più  

 
   
 
  Chiesa dell'Annunziata
  dei Catalani
   
     
Testo di Marco Pugliatti     

     
 
Messina Chiesa Maria SS Annunziata dei Catalani

 

Maria lo sposo  - 20 Agosto 2007
 



 
 
 
 
da Wikimedia Commons
   

Descrizione dell’impianto e delle decorazioni.

La chiesa è situata ad un livello inferiore rispetto a quello stradale attuale. Ciò è avvenuto a causa delle stratificazioni dei materiali accumulatisi dopo le devastazioni del sisma del 1908. Essa è ormai priva dell’originale patrimonio di opere d’arte. E’ una basilica a croce latina con tre navate, la più grande al centro, che si trovano innestate su un transetto preceduto da archi. Sul transetto vi è la cupola. L’abside centrale è arricchito da colonne sovrapposte, quelle laterali sono incastonate nei muri.

Il loggiato, in parte danneggiato, si estende lungo tutta l’abside e il transetto. Qui si trovano due bifore; altre finestre si aprono nelle navate laterali. Vi sono forti segni dei tagli delle navate in corrispondenza del termine dei muri laterali, dove sopravvivono ancora alcuni brandelli del vecchio muro scomparso.

La facciata è composta da tre porte; quella centrale possiede, in alto, uno stemma quadrato catalano. Le due laterali, dissimili da quella principale, sono architravate. All’esterno,  sopra la porta centrale della facciata si trova uno stemma quadrato catalano ed una finestra. Nella porta si alternano mattoni e blocchi di calcare ed il suo arco è sostenuto da piccole colonne corinzie dove uno dei capitelli è abbellito da testine virili.  Paramenti murari policromi ne esaltano l'architettura.

All’interno, gli archi e le finestre della navata centrale sono decorati con blocchi di calcare misti a blocchi ci mattone, mentre per la zona absidale si è fatto largo uso di pietra lavica. Il loggiato, ormai danneggiato, presenta  rosoni intarsiati ed esili colonnine. Il recente restauro ha messo in luce le dorature tipiche di una cappella palatina.

Sotto il profilo arredativo, il monumento è rimasto privo di quasi tutte le suppellettili storiche. L’altare neogotico è stato demolito nel 1979. Rimangono il fonte battesimale del 1705 e la tavola in marmo con iscrizione del 1504.

Nel sottosuolo si trova la cripta costituita da più locali. Essa si snoda sotto il transetto. È formata da un locale rettangolare con volta in muratura ed altare rustico. Nelle pareti vi sono quattordici nicchie. Di fronte all’altare vi è una porta che conduce ad un corridoio. Questo, attraversando la navata centrale, conduce, infine, dentro altri due locali.

 

 
 
   Previous  

 

 

HOME