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 Presepi artistici a Caltagirone
      
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 Tradizioni natalizie
  
ARTISTI, ARTIGIANI, FIGURINAI NELLA STORIA
   DEL PRESEPE CALATINO
 

Per saperne di più  

 
   
 
  Natum Videte    
     
     

Testo di Rino Rocco Russo


 

 
Giacomo VACCARO, Scena familiare, Collezione privata,Catania
 
 



 








 
Sulla scia del successo di questa famiglia, botteghe e singoli artigiani, per tutto l’Ottocento, si cimenteranno e si specializzeranno nelle stesse realizzazioni dando ognuno un contributo personale ed originale alle figurine pur nella loro caratterizzazione tradizionale.
Così Francesco Bonanno, formatosi nella bottega del Vaccaro, la cui produzione, purtroppo esigua per la precoce morte, mostra una sensibilità artistica per certi versi superiore a quella del maestro.
In questo scorcio di secolo Caltagirone pullula di botteghe artigiane e di "pasturari" e la sua fama supera abbondantemente i confini locali a tal punto che è vanto delle famiglie più cospicue d’ogni parte della Sicilia avere un presepio "caltagironese" fino ad assumere la caratteristica di status quo sociale il possederne uno, tanto che Verga ci racconta che il suo Mastro Don Gesualdo "non guardò a spese per far stare contenta Isabellina in collegio: dolci, libri con le figurine, immagini di Santi, noci con il Bambin Gesù di cera dentro, un presepio del Bongiovanni che pigliava un intera tavola, tutto ciò che avevano le figlie dei primi signori, la sua figliuola l’aveva".
E di ciò si trovano riscontri in ogni dove, case private e chiese, come in casa Nicastro dove i due figli dell’illustre casata, nella prima metà dell’Ottocento, si fecero da sé un bellissimo Presepe con tantissime minuscole figurine di terracotta, o come, a dire degli studiosi, in casa Arezzi Trifiletti a Ragusa, o come quello che era in casa Cardaci a Piazza Armerina e poi alla Cattedrale o quello del prevosto d’Antona dato alla Cattedrale di Caltagirone, che fa ancora bella mostra di sé nel transetto di sinistra della chiesa. Ed alcuni di questi si possono ancora ammirare e di altri, smembrati come Presepi, se ne conservano figure singole in collezioni pubbliche e private.
 
 

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Testi ed immagini che presentiamo in queste pagine sono tratti da un opuscolo (copertina nella immagine in alto) a cura dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Caltagirone e realizzato con il patrocinio del Ministero del Turismo, della Regione Siciliana Assessorato Turismo, Provincia Regionale di Catania, Città di Caltagirone. Per maggiori informazioni rivolgersi:
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