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Stefano D'Arrigo
Luigi Pirandello
Salvatore Quasimodo
Giuseppe Tomasi di Lampedusa
 
     
     
   I PARCHI LETTERARI SICILIANI

  I miti dello Stretto
 

Per saperne di più  

   
   
 
   Il Parco Letterario   " Stefano d'Arrigo "
 
   
 
     
     
   

Testo di Dario Buonfiglio


 
 
Sfruttare un’idea semplice, ma al tempo stesso vincente, per realizzare un nuovo tipo di turismo: creare degli itinerari che ripercorrano gli scenari descritti da un autore , permettendo non solo di "rivederli" ma anche di "riviverli "attraverso nuove emozioni.

L’unico parco che abbraccia due regioni, Sicilia e Calabria, è quello dedicato a Stefano D’Arrigo, autore di " Horcynus Orca ", il romanzo che celebra lo Stretto di Messina con i suoi miti e le sue tradizioni cantando, nello stesso tempo , la fine di un’epoca. Un parco scientifico-letterario, che racchiude il lavoro di due enti promotori, la cooperativa sociale Ecos-Med di Messina e il Cric di Reggio Calabria.

Il parco Horcynus Orca si propone di " accompagnare " il visitatore sulle orme del protagonista dell’Horcynus quel " nocchiere semplice della fu regia marina " Ndria Cambria " di ritorno a casa, nel paese dello scilla e cariddi , sul " due mari ".

Lo Stretto su cui si affaccia e si specchia il villaggio di pescatori che Stefano D’Arrigo chiama Cariddi e colloca nell’attuale Capo Peloro, dove sorgerà " il cuore " del parco sul versante messinese (dall’altra parte sarà a Scilla). Il parco è un grande laboratorio che vuol far vivere i segreti, le correnti e i misteri che, da sempre, animano lo Stretto .

"Ma al di là delle opportunità di occupazione prodotte, il Parco – spiega Gaetano Giunta – va nella direzione del rafforzamento dell’economia solidale che in questi anni ha dimostrato una grande vivacità e creatività, in un’area dove l’economia tradizionale è asfittica ".

E se dai tempi più antichi lo Stretto richiama mostri e paure, il parco li rievoca ma per esorcizzarli finalmente. La Torre degli inglesi, il forte cinquecentesco ai piedi del pilone, accoglierà le apparecchiature tecnologiche e multimediali che consentiranno sia di studiare i fenomeni caotici dello Stretto ( gorghi e mulinelli che intimorivano gli antichi naviganti ), sia di penetrare con lo sguardo nelle profondità di questo specchio d’acqua fino a cogliere le immagini dei mostruosi pesci abissali. Il parco insomma, scommette su un nuovo modello di turismo culturale che valorizza gli ecosistemi. Scilla e Cariddi, grazie al parco, si danno la mano. Il 2001 sarà l’anno del riscatto sociale, culturale ed economico, per l’intera area dello Stretto, solo se progetti, come questo del parco, andranno a buon fine.

 

Parco letterario " Horcynus Orca "

sito web www.horcynusorca.it ; www.horcynusorca.it
 
   

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