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   Sicilia archeologica: Thapsos
     Bullet7blu.gif (869 byte) Una cultura di 3400 anni fa.
     Bullet7blu.gif (869 byte) Profilo storico.
     Bullet7blu.gif (869 byte) L'abitato.
     Bullet7blu.gif (869 byte) L'architettura funeraria.
     Bullet7blu.gif (869 byte) Le decorazioni coroplastiche.
   
     
     
  Sicilia archeologica
    THAPSOS
 

Per saperne di più  

 
   
 
   L'abitato    
     

Testo di Maria Vittoria Cipriano
Fotografie ed elaborazioni grafiche di Sebastiano Occhino

   

 

 

Thapsos, tombe a grotticella. 
 

Sebastiano Occhino



 

 

I resti archeologici hanno evidenziato tre fasi di sviluppo:

  1. nel periodo iniziale il villaggio di Thapsos, popolato da meno di mille individui, era costituito da capanne circolari o semicircolari con muretti formati da due file di pietre: La capanna, che aveva all’interno anche il focolare, era coperta dal tetto sostenuto al centro da alcuni pilastri.
  2. intorno al dodicesimo secolo a.C., la struttura dell’impianto urbano si modifica: le capanne vengono sostituite da nuclei abitativi isolati, divisi tra loro da stradine rettilinee e formati da ambienti rettangolari disposti attorno ad un cortile pavimentato a ciottoli.
  3. nella terza fase, l’aggregazione dei vani abitativi tende a modificare i muri esterni di fortificazione. Vi sono due linee di protezione: la prima lunga circa duecento metri è ad andamento curvilineo con  torri semicircolari mentre la seconda, più moderna, formata da grossi blocchi di pietra calcarea locale, è rettilinea e garantisce la sicurezza della strada principale dell’abitato.
 
 

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