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Il Museo è ubicato alla periferia della città in quello che fu l'antit-:o
Borgo Annunziata |
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La sede museale è il trecentesco
(C'x con'T(C'nto d(C'j Padri Carmelitani, ampiamente rimaneggiato
tra il Cinquecento ed il Settecento.
Esso é contiguo all'importante Santuario della SS.ma Annunziata,
dove é conservata e venerata la statua in marmo della "Madonna di
Trapani" opera concordemente attribuita a Nino Pisano.
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Il museo
illustra,
insieme alle
collezioni di pittura e di scultura, lo svolgimento delle arti
figurative nel territorio trapanese con particolare riferimento
alle arti decorative ed applicate nelle quali la città di Trapani
primeggiò soprattutto per quanto riguarda il settore delle opere
in corallo, della maiolica, degli ori, degli argenti e della
scultura presepiale.
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Le collezioni.
Il nucleo essenziale delle raccolte è
costituito dalle collezioni private del Conte AgostinQ Pepoli che
ai primi del Novecento fu il promotore dell'istituzione. |
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Ad esse si aggiunsero altre opere provenienti dalle soppresse
corporazioni religiose della città, nonché dalla pinacoteca
Fardelliana, costituita in prevalenza da dipinti di scuola
napoletana che il Generale G.B. Fardella aveva donato alla città
natale. Tale nucleo originario fu arricchito |
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successivamente per lasciti, depositi e donazioni con altre
raccolte di antiquaria e di arti applicate tra le quali meritano
di essere ricordate quelle del Conte Hernandez di Erice e
dell'Ospizit1 Sieri Pepoli. |
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L'ordinamento,
oltre a porre nel dovuto risalto le opere di pittura e di
scultura, dà ampio spazio ai settori delle arti decorative ed
applicate.
Piano terra
sale
1 e 2 epigrafi e sculture
Piano primo
sale
3 .11 pinacoteca:
opere dal XIII al XVIII secolo
sale 12 .14
presepi
sale 15 e 16
coralli
sale 17 e 18
ori e argenti
sale 19 e 20
arredi chiesastici
e paramenti sacri
sala 21
maioliche
sala 22
disegni e stampe
sala 23
reperti archeologici
sala 24
monetiere
sala 25
cimeli storici della città di Trapani e dipinti del XIX secolo |
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