Provincia di

Caltanissetta
     Museo Archeologico 
    di Caltanissetta
   
Caltanissetta. Via Napoleone Colajanni 1 - Tel. 0934/25936               
    Indice - pag. A / B
 
 
 
 
 

 

dominio di Agrigento, alla quale ultima è legata anche l' ellenizzazione del sito indigeno di Vassallaggi.

Le collezioni. li nucleo più antico è costituito da un consistente numero di reperti recuperati negli anni Sessanta dall'Associazione Archeologica Nissena, e provenienti, per la maggior parte, dai siti di Pietrarossa, S. Giuliano, Palmintelli, Gibil Gabib, Vassallaggi, Sabucina.

Dal 1996 sono esposti nel Museo anche i materiali archeologici degli scavi condotti negli altri centri del territorio della provincia nissena, prima dalla Soprinten- denza di Agrigento e dal 1992 in poi dalla Soprintendenza di Caltanissetta. L'istituzione museale si qualifica come una delle più importanti a livello siciliano per la presenza di reperti di notevole interesse ai fini della conoscenza delle civiltà indigene. Si segnalano infatti i reperti bronzei ma soprattutto quelli ceramici provenienti dagli insediamenti di Sabucina e di Dessueri. Ed ancora i reperti provenienti dal sito di Polizzello, fondamentali per la conoscenza delle culture indigene dell'età del ferro, la cui produzione artistica fu influenzata dalla tradizione egeo-micenea trasmessa dalle popolazioni migrate nell'isola già nel XV-XIV sec. a. C.

li museo espone anche una parte delle collezioni archeologiche di Capodarso, un sito che pur ricadendo oggi nella provincia di Enna, è geograficamente e storicamente legato a questa parte del territorio della Sicilia, poiché insieme a Sabucina controllava la valle del fiume Salso (!mera meridionale) .

L'ordinamento è nello stesso tempo cronologico e topografico e si articola in cinque grandi sale, nelle quali l'esposizione è sempre associata a ricco materiale didattico e didascalico.

La sede museale è una costruzione degli anni '60 realizzata in contiguità ad un edifi- cio del ventennio fascista creato per la "Casa della Gioventù Italiana", L'istituzione, pri- ma qualificata come Museo Civico, dal 1993 è transitata alla Regione, che recentemente ha annesso l'edificio limitrofo degli anni '30 facendone la sede degli uffici della Sezione Archeologica della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali.
 

 

 

Il museo illustra la storia dei siti antichi del territorio urbano ed extra urbano di Caltanissetta e di altri centri del territorio della provincia, dalla preistoria all'età tardo antica. Tra i più importanti siti si segnalano Dessueri, nel territorio di Mazzarino, con i resti di un complesso abitativo risalente all'età del bronzo recente e finale (XI-X sec. a. C.) e con la sua necropoli, costituita da 3000 tombe a grotticella scavate nella montagna, seconda per vastità ed importanza solo a quella di Pantalica (Siracusa); Polizzello, presso ~ussomeli, con i resti del villaggio indigeno e della necropoli (IX-VII sec. a. C.); i siti indigeni di Gibil Gabib e Sabucina nel territorio di Caltanissetta, posti su alture a controllo del fiume Salso, una delle principali vie di penetrazione commerciale e militare dell'antichità, centri che furono ellenizzati da Gela per poi ricadere entrambi sotto il

 

 
 
     
  sala 1 Il territorio urbano di Caltanissetta
(Pietrarossa, S. Giuliano, Santa Lucia, Pal-
mintelli) e Gibil Gabib (abitati e necropoli)
si segnalano ricchi corredi di vasi decorati
sala 2 Il centro indigeno ellenizzato di
Vassallaggi (abitato e necropoli di età arcai-
ca e classica) si segnalano corredi con ogget-
ti metallici (ornamenti ed utensili) e vasi at-
tici a figure rosse
sala 3 Sabucina dall'età preistorica all'età
greca (abitato capannicolo del bronzo tar-
do, abitato, santuario e necropoli dell'età
greca)
sala 4 I siti del territorio meridionale della
provincia (dalla preistoria all'età romano
imperiale; insediamenti di Garrasia,
Dessueri e Monte Bubbonia, presso
Mazzarino, necropoli romana di Contrada
Lannari, presso Sabucina)
sala 5 I siti del territorio settentrionale della
provincia, dall'età del ferro all'età tardo an-
tica ( Cozzo Scavo, presso Santa Caterina di
Villermosa, Polizzello e Monte Raffe, pres-
so Mussomeli, Mimiani, presso Caltanisset-
ta) e Capodarso (in provincia di Enna)
 
 
 
 
Regione Siciliana
Assessorato dei Beni Culturali
ed Ambientali e P.I.
Direzione Regionale BB.CC.AA. ed E.P.
Centro Regionale per l'inventario, la Catalogazione
e la Documentazione
Soprintendenza BB.CC.AA. di Caltanissetta
Progetto e coordinamento redazionale: Anna Maria La Fisca    
Testi: Rosalba Panvini

Progetto grafico: Guido Mapelli     Elaborazione della planimetria: Fabio Militello
Fotografie: Giuseppe Castelli