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  Messina
 
Un progetto di valorizzazione
  e sviluppo del territorio esistente.
 

Per saperne di più  

 
   
 
  Messina, polo di
  accentramento culturale
   
     
Testo di Sergio Bertolami     

     

Messina, nuovo polo turistico.

La proposta di progetto prevede di incidere sulla realtà culturale ed economica del territorio stesso, mettendo a frutto le risorse sostenibili esistenti, e creando i presupposti per la trasformazione della città di Messina in un “Polo di accentramento culturale”, posizionato fra due distretti turistici come Taormina e le Eolie, conosciuti in tutto il mondo. Nel contempo, la nuova qualificazione della città, le permetterebbe di proporsi come “Polo irradiatore” di flussi turistici, e quindi economici, nei confronti della provincia (essendone politicamente e naturalmente il capoluogo) e dell’intera Sicilia essendone la porta dell’isola. La proposta di progetto assume in se una duplice finalità, endogena ed esogena.

·        La finalità endogena è quella di sensibilizzare i cittadini di Messina alla conoscenza e alla comprensione del proprio territorio, vivendoci dentro, quotidianamente, ma con nuova coscienza del suo valore storico-culturale-ambientale, in considerazione anche delle opportunità di intrinseche finalità economiche, capaci di costituire fonte di occupazione e di miglioramento della qualità della vita. Ciò permette di incentrare l’attenzione sul rafforzamento e, in alcuni casi, il recupero dell’identità collettiva, poiché ritrovare le proprie radici civiche è il presupposto per un rispetto del territorio (aldilà delle sole norme di salvaguardia), limitando i danni prodotti dall’ignoranza, provocati soprattutto nelle aree soggette alla rapida trasformazione, come ad esempio le aree periferiche.

·        La finalità esogena è quella di costituire a Messina un “Polo di attrazione turistica”, con le sue commisurabili ricadute economiche, al momento pressoché inesistenti. L’attuazione del progetto permette di ottenere prodotti turistici in grado di raggiungere i diversi segmenti della domanda, contribuendo a superare e capovolgere gli stretti limiti della stagionalità, come chiaramente indicato dal POR.

 

 
 
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