1/8
     
  Messina
 
Un progetto di valorizzazione
  e sviluppo del territorio esistente.
 

Per saperne di più  

 
   
 
  Messina, polo di
  accentramento culturale
   
     
Testo di Sergio Bertolami     

     

Ci pare interessante tentare di sviluppare per Messina una proposta che permetta di focalizzare un’idea di città dal futuro possibile, una città caratterizzata dal proprio ruolo specifico di  “porta della Sicilia’, facendo di quello che è poco più di uno slogan la sua identità a livello nazionale ed transnazionale.

L’idea è quella di dare vita ad un terzo polo, baricentrico fra i due distretti turistici di Taormina e delle Eolie. Tuttavia, mentre Taormina e le Eolie hanno un carattere prevalentemente naturale e naturalistico, Messina potrebbe assumere un carattere eminentemente culturale, non solo considerando una cultura limitata al patrimonio della città stessa, ma estesa alla “presentazione” del ricco patrimonio di natura e di cultura della sua provincia e per estensione della Sicilia, nel caso più ottimistico.

La creazione di un polo culturale che sappia avere una “funzione d’indirizzo” permetterebbe di attuare un progetto di valorizzazione del territorio esistente, garantendo adeguatamente la tutela, migliorando in modo radicale la situazione attuale, dove il costo straordinariamente elevato per il recupero, la tutela, la salvaguardia del patrimonio ne determina inevitabilmente il degrado. In questo stato di sottosviluppo conseguono:

·        poche iniziative verso una adeguata fruizione dei beni in abbandono,

·        ridotta conoscenza del territorio da parte dei suoi stessi cittadini,

·        scarsa appetibilità nei confronti dei flussi turistici.

E’ necessario operare, pertanto, una attenta e determinata valorizzazione dei beni culturali e ambientali, attraverso il loro reale coinvolgimento nelle economie urbane, in quanto sono beni rari e preziosi per la loro unicità. Ciò vale a maggior ragione per Messina, rasa al suolo dal terremoto del 1908. Basti pensare all’area del porto (luogo dell’antica Palazzata) e della Zona Falcata che ha dato il nome stesso alla città di Zancle ovvero “ falce”.

 

 
 
     

Next

 

HOME