COMUNE DI

T
RAPANI
Capoluogo di Provincia

 

 
 
     
 

Chiostro dei gesuiti a Trapani

 
     
 

Archenzo - Agosto 2005

 
     
     
     
   
 
 
  da Wikimedia Commons  
     


Città (Comune di 271,92 km2 con 69000 abitanti) della Sicilia sud-occidentale, capoluogo della provincia omonima. È posta a 3 metri s.l.m. su di un promontorio che chiude a Nord il porto naturale, e si allunga, con le sue più recenti espansioni, in una breve pianura ai piedi del monte San Giuliano.

Trapani è un grosso centro commerciale, con un fiorente mercato agricolo e del bestiame, sostenuto da un attivo porto.
E' sede di industrie della conservazione del pesce, delle paste alimentari, enologiche, del corallo, del vetro, dei materiali da costruzione, metalmeccaniche, dell'abbigliamento e del legno.

Trapani è anche una località turistica in grande espansione, per via delle sue bellezze naturali e per il susseguirsi di arenili, di scogliere e di faraglioni. Trapani si trova infatti sulla cosiddetta costa dei tre golfi (Bonagia, Cofano e Castellammare): il mare è ricco di pesca e adatto per gli amanti dello sport subacqueo. Giornalmente è collegata con le isole Egadi (Favignana, Levanzo e Marettimo) e con Pantelleria. E' dotata di un buon aeroporto con voli diretti per Palermo e per Pantelleria.

 

    Trapani    
     

HOTELS

Notizie storiche Beni monumentali

Trapani trae la propria origine da un villaggio abitato dai Sicani, ed in quel tempo dipendente da Erice. Fu chiamata in seguito dai Greci Drepanon che significa falce, come ricorda la forma del suo porto. La posizione sul mare favorì l'insediamento, che assunse subito funzioni di approdo commerciale e di controllo delle coste, tra occidente e oriente.

Divenne base navale e piazzaforte dei Cartaginesi nelle guerre contro i Romani, i quali riuscirono a conquistare la Città nel 241 a.C. dopo la vittoria riportata sui Cartaginesi alle isole Egadi.

Nel periodo arabo, dopo lunghi decenni di decadenza, Trapani tornò a fiorire economicamente e a rappresentare un punto importante di riferimento territoriale. Si accrebbe sotto i Normanni, che la conquistarono nel 1077. Pietro D’Aragona nel 1282 la occupò e da quel momento Trapani assunse i lineamenti di una grande città mediterranea. Dal secolo XVI in poi ha seguito le sorti sociali e politiche dell’Isola.

Fu bombardata nel l943, riportando ingenti danni.

 

Municipio,
Palazzo vescovile, 

Cattedrale S. Lorenzo,
Chiesa S. Alberto,
Chiesa S. Andrea,
Chiesa dell’Addolorata,
Chiesa dell’Annunziata,
Chiesa della Badia Nuova,
Chiesa del Collegio,
Chiesa di S. Domenico,
Chiesa di S. Francesco D’Assisi,
Chiesa della Madonna della Luce,
Chiesa di S. Lucia,
Chiesa dell’Immacolata,
Chiesa S. Giuseppe,
Chiesa S. Generoso,
Chiesa S. Francesco di Paola,
Chiesa S. Maria di Gesù,
Chiesa S. Maria dell’Itria,
Oratorio S. Michele,
Chiesa S. Nicola,
Chiesa S. Pietro,
Chiesa S. Rocco,
Chiesa del Purgatorio.

ITINERARI CONSIGLIATI

Trapani conserva molti dei monumenti della sua storia passata, tanto che oggi è materialmente suddivisa in una parte antica (Città Vecchia) ed in una moderna (Città Nuova). Nella Città storica si possono leggere i segni della storia, ad esempio nel popolare quartiere Casalicchio o in quello ebraico con il Palazzo della Giudecca. In tutto il suo tessuto è possibile ammirare bellissime Chiese e sontuosi Palazzi.

La Cattedrale (XVII secolo).

Il Santuario dell’Annunziata, edificato dai Carmelitani nel 1224, della cui costruzione originaria restano solo parte del rosone e il portale, poiché l'edificio venne rimaneggiato nel secolo XVIII. La Chiesa venne ristrutturata nel 1741; della nuova costruzione ammiriamo la torre campanaria, divenuta un simbolo per la città, una bella cancellata e all'interno una pregevole statua trecentesca in argento dedicata a S. Alberto, protettore di Trapani.

Le Chiese di Santa Maria di Gesù (XV secolo) con una pregevole terracotta robbiana, e di San Domenico con affreschi trecenteschi.

La Chiesa del Collegio (XVII secolo) con un bassorilievo marmoreo di Marabitti (1166).

La Chiesa di San'Agostino (XIV secolo, poi restaurata).

Fra i palazzi, ricordiamo quello barocco del Municipio, Palazzo Cavarretta, antica sede del Senato Trapanese, Palazzo Riccio di S. Gioacchino, danneggiato durante la Seconda Guerra mondiale. Così rammentiamo la Casa Ciambra, caratteristica costruzione dei XV secolo, sorta nel quartiere israelitico della città.

Le grandi fortificazioni che difendevano la Città dal mare, come il medievale Castello di Terra o il Castello della Colombaia, risalente all'epoca aragonese.

Il Museo Nazionale Pepoli, comprendente raccolte di archeologia, sculture del Cinque-Seicento e pitture a partire dal secolo XIII. Conserva anche importanti l raccolte di arti minori, di ceramiche, pavimenti maiolicati, gioielli in oro, pietre preziose e coralli.

Il Museo di Preistoria, ospitato all'interno della Torre di Ligny, con reperti del neolitico e del paleolitico.

Il Museo del sale. Attività caratteristica iniziata dagli antichi Fenici, ma che divenne economicamente influente a partire dal secolo XV. Lungo tutta la costa vi è la presenza delle saline (le più grandi d’Italia), e degli ultimi mulini a vento. In uno di questi mulini, in località Nubia è stato allestito il Museo, che espone le tecniche e gli attrezzi di lavoro dei salinai.

La Biblioteca Fardelliana.

Interessanti manifestazioni si svolgono nel corso dell'anno.

Tra le celebrazioni pubbliche più seguite vale ricordare la Processione dei Misteri che ha luogo il Venerdì Santo.

Notevole il Luglio Musicale trapanese che si svolge nel teatro all’aperto della lussureggiante Villa Comunale.

Nelle vicine Isole Egadi nel mese di maggio si svolge anche la spettacolare festa dei tonni, durante la quale è possibile assistere alla ‘mattanza’ , senza dubbio, per la sua crudezza, una eccezionale esperienza.