Centro agricolo (Comune di 63,80 Km² con 5200 abitanti), 56 Km a Sud-Est del capoluogo, a 410 metri s.l.m. sui rilievi collinari dei fiumi Delia e Belice.

Il territorio è composto da marne bianche e grigie, pedologicamente caratterizzato da regosuoli da rocce argillose.

Zona sismica di prima categoria, il Centro è stato parzialmente distrutto dal terremoto del 15 Gennaio 1968.

Santa Ninfa possiede una economia di tipo prevalentemente agricolo (cereali, foraggi, uva, olive, frutta, senape), che ha subito un contraccolpo in seguito all'esodo della popolazione dopo l'evento del sisma.

Nel territorio si trovano resti di età romana. Fece parte del feudo di Partanna. Borgo di fondazione del 1605 ad opera di Luigi Arias Giardina.