COMUNE DI

S
ALEMI (TP)

 

 
 
     
 

Veduta di Salemi

 
     
 

Sicilian mama - 23 Marzo 2006

 
     
     
     
   
 
 
  da Wikimedia Commons  
     


Centro (Comune di 181,82 Km2 con 12500 abitanti), 37 Km a Sud-Est del capoluogo, a 446 metri s.l.m. nei rilievi collinari fra i fiumi Delia e Mercanzotta.

Il territorio è costituito da calcari solfiferi, argille sabbiose e molasse ocracee, pedologicamente caratterizzato da regosuoli da gessi e da argille gessose.

Zona sismica di prima categoria, Il Centro è stato molto danneggiato dal terremoto del 1968.

Centro agricolo-commerciale, Salemi possiede un'economia mista di tipo agricolo (uva, cereali, frutta, ortaggi, cotone, olive) e zootecnico (ovini, bovini ed equini). Non mancano attività artigianali, industriali (alimentari, materiali da costruzione) ed imprenditoriali.

 

    Salemi    
       
Notizie storiche Beni monumentali

L'attuale Centro sorge in posizione dominante alla destra del torrente Delia sul sito dell'antica Halicyae, probabilmente di origine sicana. Nel 272 a.C. divenne romana. Dopo essere stata sotto gli arabi, il borgo si sviluppò in età normanna in seguito alla edificazione del Castello. Fu quindi feudo dei Ventimiglia e dei Moncada.

Il 14 Maggio 1860 Garibaldi vi assunse la dittatura siciliana.

Il tracciato urbano è originario del medioevo, interessato da interventi cinquecenteschi e seicenteschi. Presenta grandi comparti monumentali nella parte centrale e comparti orientati secondo le curve del terreno nelle parti rimanenti, che seguono un disegno a chiocciola.

Chiesa S. Agostino,
Chiesa S. Bartolomeo,
Chiesa S. Biagio,
Chiesa del Carmine,
Chiesa di S. Stefano,
Ex Chiesa del Rosario,
Chiesa della Misericordia,
Chiesa S. Maria degli Angeli,
Chiesa Immacolata Concezione,
Chiesa S. Giuseppe,
Chiesa S. Giovanni,
Chiesa S. Francesco di Paola,
Chiesa S. Francesco,
Chiesa S. Maria della Catena,
Chiesa S. Clemente o S. Annedda,
Chiesa Madre o del Collegio,
Ex Collegio Gesuitico,
Castello Casa ex Monroy,
Casa Ex Favara,
Museo Civico,
Piazza S. Stefano,
Piazza Simone Corleo,
Piazza Libertà.

 

ITINERARI CONSIGLIATI

Da visitare l'interessante Castello normanno (che ospita la Biblioteca e il Museo del Risorgimento).

Nel duomo è possibile ammirare un fonte battesimale di Domenico Gagini e una significativa croce processionale seicentesca.

Nei pressi del Centro è possibile raggiungere le rovine della Basilica bizantina di San Miceli (secoli IV-V) nella quale ammirare i preziosi mosaici.