COMUNE DI

F
RANCAVILLA DI SICILIA (ME)

 
     
 

Il comune di Francavilla di Sicilia visto da Motta Camastra

 
     
 

Dantado - 22 Giugno 2007

 
     
     
     
   
     
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Centro agricolo (Comune di 82,10 Km2 con 5200 abitanti), 70 Km a Sud-Ovest del capoluogo, a 330 metri s.l.m. nella valle dell'Alcantara. Le sue zone sono coltivate ad agrumeti.

 

    Francavilla di Sicilia    
     

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Notizie storiche Beni monumentali

Importante Centro le cui vicende storiche sono ben documentate in antichi e moderni documenti. Il nucleo antico medioevale è oggi praticamente abbandonato, mentre la città più moderna ha impianto risalente al Sei-Settecento. L'abitato ubicato nell'odierno sito si forma in torno al Castello Normanno e al Monastero basiliano di S. Salvatore della Placa (fondato nel 1092 sulle rovine di un precedente cenobio). La tradizione religiosa locale vuole che il Centro sia stato fondato dopo l'anno Mille da San Cremete eremita.

Il nome di Francavilla deriverebbe dal fatto che in origine è stata una "villa francata", cioè esentata dal Conte Ruggero dal pagamento di gabelle, essendo Terra appartenente al Regio Demanio. Secondo altri studiosi risale invece ai tempi di Carlo Magno, i cui soldati francesi l’avrebbero fondata e denominata ville (città ) franca (dei francesi).

Sembra, secondo Vito Amico, che il territorio sia stato anche chiamato Camastra, tuttavia questo nome passa presto ad identificare il paese della vicina Motta. Questa ulteriore denominazione deriverebbe da un antico accentramento situato nel territorio e fondato da Camastrio, comandante catanese dell'esercito di Gerone I, tiranno di Siracusa.

Gli Aragonesi concedono il Centro a Ruggero di Lauria, ammiraglio di Sicilia e di Aragona, fin quando Federico II d’Aragona non glielo toglie violentemente per cederlo a Giovanni Marchese di Randazzo. E’ stato anche feudo della famiglia Statella, signore di Costanza. Nel 1538 Carlo V, che aveva già conosciuto il Centro nel 1535 di ritorno dalla gloriosa campagna contro i Turchi, concede Francavilla in Feudo ad Antonio Paolo Balsamo. La baronia appartiene in seguito alle famiglie Ruffo, Oneto, Sperlinga e Maiorca-Mortillaro.

Nel territorio di Francavilla, durante la cosiddetta Guerra della Quadruplice Alleanza, il 20 giugno 1719 e stata combattuta la sanguinosa battaglia (15.000 morti) tra le truppe spagnole del Marchese de Lede e quelle austriache del Generale Mercy, che risultano vincitrici. Con il trattato dell'Aja il possesso della Sicilia passa dunque dalla Spagna all'Austria.

 

Chiesa e Convento Cappuccini,
Chiesa del Carmine, Chiesa dell’Assunta, Chiesa di S. Rocco, Chiesa di S. Pietro e Paolo.

Museo storico-artistico ed etnoantropologico nel convento dei Cappuccini.

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Conserva un castello medioevale. Buone tele nella Chiesa Madre. Notevole costruzione barocca è il Palazzo Comunale. Interessante il Convento dei Frati Cappuccini con la chiesa della Madonna delle Preci e collezioni storico-artistiche di arte conventuale ed etnoantropologica.