COMUNE DI

C
ERAMI (EN)

 
     
 

Chiesa di Sant'Antonio Abate (XVI sec.) a Cerami

 
     
 

Azotoliquido - 12 Giugno 2008

 
     
     
     
   
 
 
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Centro agricolo (Comune di 94,87 Km2 con 3200 abitanti), 70 Km a Nord-Est del capoluogo, a 970 metri sul versante meridionale dei rilievi montuosi dei Nebrodi (detti anche Caronie) alle falde meridionali del monte Annunziata. Si sviluppa su una cresta rocciosa, in territorio di arenarie, sabbie e argille sabbiose, pedologicamente caratterizzato e da suoli bruni lisciviati e regosuoli.
Zona sismica di prima categoria.

L'attività economica preminente è quella zootecnica e casearia, in conseguenza della natura dei suoli, destinati a boschi e a pascoli. Si coltivano cereali e frutta.

 

  Cerami    
     
Notizie storiche Beni monumentali

Le prime notizie storiche del borgo risalgono al XII sec. Nel 1320 il Centro fu di Pietro d'Antiochia. Nel 1336 venne concesso a Russo Rosso, ai cui discendenti rimase fino all'estinzione dei feudi nel 1812.

Oggi permangono le caratteristiche ambientali di borgo agricolo di origine medievale, con comparti irregolari seguenti le curve di livello del colle; presenta espansioni sette-ottocentesche nella parte bassa.

Chiesa Madre,
Chiesa del Carmine, Chiesa S. Biagio,
Chiesa S. Benedetto, Chiesa S. Antonio Abate.