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Centro (comune di 164,49 Km2 con 14000 abitanti,), 17 Km a Nord-Ovest del capoluogo, a 551 m sulle propaggini meridionali dell'Etna. Sommerso da una colata lavica nel 1669. Olivi, viti; industrie metalmeccaniche e del legno.
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| Belpasso | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Notizie storiche | Beni monumentali | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Origine del comune incerta. Appartenne ai Moncada, principi di Paternò. Nel 1669, fu sommersa in un mare di lava venuta fuori dall’Etna. Gli abitanti rifabbricarono le loro case nella contrada Mezzocampo, e al nuovo centro di abitazione diedero il nome di Terranova e di Fenicia Moncada, come se risorgesse come una Fenice dall’incendio. Poi, travagliati dalla cattiva aria proveniente dalle acque stagnanti del Pantano o Urne di Valponente e dai terremoti del 1693 abbandonarono quei fabbricati e quella contrada , che da quel tempo fu detta Melpasso, e ne fabbricarono altri in sito più adatto, verso Sud, nei domini del duca di Montalto. Sin dal 1695 il nuovo centro fu detto Belpasso.
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Chiesa Collegiata Immacolata Concezione, Chiesa Madre, Palazzo (Piazza). |
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