COMUNE DI

V
ILLAFRANCA SICULA (AG)

 
     
  Stemma del Comune di Villafranca Sicula  
     
     
     
     
     
     
     
  da Wikimedia Commons  
     


Centro agricolo (Comune di 17,68 Km2 con 1700 abitanti), 66 Km a Nord-Ovest del capoluogo, a 330 metri s.l.m. nella valle del fiume Verdura, su un crinale limitato dal vallone Madonna di Mortilla,

Il territorio è formato da un dosso di calcari compatti a liste e noduli di selce cornea, pedologicamente caratterizzato da regosuoli da rocce argillose.
Zona sismica di seconda categoria.

La sua economia è agricola (uva, olive, agrumi, cereali). Buono il patrimonio zootecnico di ovini, equini, bovini, caprini. Presenti anche imprese artigiane dolciarie.

 

    Villafranca Sicula    
       
Notizie storiche Beni monumentali

Il Borgo è stato fondato nel 1499 per volontà di Antonio Alliata, Principe di Villafranca, il quale tre anni prima aveva acquistato il territorio dal monastero di San Giorgio di Triocala. Gli eredi della famiglia Alliata, che ottennero il titolo di Principi nel 1609, rimasero proprietari del Borgo fino al 1812, quando il Parlamento siciliano abolì la feudalità.

Permanenze di impianto cinquecentesco si possono riconoscere nella parte bassa del paese, in prossimità del Corso Vittorio Emanuele, lungo il quale si erige la seicentesca Chiesa Madre, dedicata alla Madonna del Mirto.

Altre permanenze risalenti al Seicento si riconoscono nella parte alta, nei pressi di via Angelo Abisso. Ai margini dell'abitato si collocano gli interventi sette-ottocenteschi. Il tessuto edilizio è formato da comparti irregolari e misti con case a corte, a spina e a doppio fronte.

Chiesa Madre di S. Maria del Mirto,
Chiesa del Carmine,
Chiesa di S. Giovanni,
Chiesa di S. Giuseppe.