COMUNE DI

R
ACALMUTO (AG)

   
 
 
     
 
Libro aperto con le parole di Sciascia a Racalmuto
 
     
  Davide Mauro - 5 Giugno 2005  
     
     
     
     
     
  da Wikimedia Commons  
     


Cittadina (Comune di 68,3 Km2 con 10000 abitanti), 34 Km a Nord-Est del capoluogo, a 445 metri s.l.m. sull'altopiano omonimo, nel sistema di rilievi collinari compreso fra le valli dei fiumi Platani e Salso.

Il territorio, di calcare solfifero, è pedologicamente caratterizzato da suoli bruni, suoli bruni lisciviati e regosuoli.

Il Centro ha economia di tipo prevalentemente estrattivo (zolfo e sali potassici, salgemma) oggi in crisi, ma anche agricola (cereali, uva e mandorle, olive), zootecnica (ovini e bovini) e piccolo-industriale.

 

    Racalmuto    
     

AFFITTACAMERE

Notizie storiche Beni monumentali

Sorge nei pressi di un antico centro arabo e conserva un castello del XIV secolo.

L’origine del Centro si richiama ad un antico Casale di probabile origine araba, come rivela il nome derivato da Rahl al-maut ossia Casale del moggio.

Nel Trecento fu colpito dalla peste e, nel ripopolarsi, spostò di circa un chilometro la sua originaria ubicazione. L'attuale centro sorge attorno al castello dei Chiaramonte nel XIV secolo, alla cui famiglia appartenne, per passare in seguito ai Requinsez principi di Pantelleria e ai Del Carretto che tennero il feudo fino al Settecento.

Il Centro storico si caratterizza per il suo impianto tardo-medioevale, con strade tortuose e ramificate, che si svolgono su schema radiocentrico.
Racalmuto ebbe una crescita armonica in epoche successive, che si può osservare in una serie di interessanti episodi architettonici e urbanistici (slarghi e piazze quattrocentesche e ottocentesche). Nel corso dell’Ottocento subì una espansione nelle aree di frangia.

 

Chiesa Madre dell’Annunziata,
Chiesa S. Maria degli Infermi,
Chiesa Madre di S. Oliva,
Chiesa S. Giuseppe,
Chiesa di S. Francesco,
Chiesa di S. Nicolò,
Chiesa di S. Pasquale,
Chiesa della Madonna della Rocca,
Chiesa di S. Maria dell’Itria
,
Convento dei Carmelitani,
Santuario di Santa Maria del Monte
.

ITINERARI CONSIGLIATI

Notevole il Castello chiaramontano del secolo XIII, caratterizzato da due torri cilindriche

Da vedere, in piazza Umberto I, la Chiesa Madre edificata nel 1620, dedicata a Maria Santissima Annunziata, che conserva cinque dipinti di Pietro d'Asaro detto il Monocolo, nativo di Racalmuto.

Accanto alla Chiesa Madre una lunga scalinata porta al santuario di S. Maria del Monte, dove è conservata una statua marmorea della Madonna, del 1503, di scuola gaginesca. La Vergine è festeggiata dall'11 al 14 luglio.

 

LEONARDO SCIASCIA, scrittore.
A Racalmuto nacque nel 1921 Leonardo Sciascia il quale, pur essendosi trasferito a Palermo, continuò ogni anno a trascorrervi lunghi periodi. Fortissimo il legame di Sciascia con la sua terra, della quale nella sua opera ha analizzato con lucidità e arguzia le innumerevoli contraddizioni, la mafia, i problemi passati e presenti mai risolti da alcuna classe dirigente. La Fondazione a lui intitolata, in Viale della Vittoria n°3, organizza convegni e studi.