7/16
CEFALU' E MONREALE: IL MOSAICO IN SICILIA.
Bullet7blu.gif (869 byte) Kephaloidion
Bullet7blu.gif (869 byte) Cefalù
Bullet7blu.gif (869 byte)
La Cattedrale di Cefalù

Bullet7blu.gif (869 byte) Le chiese cinquecentesche
di Cefalù

Bullet7blu.gif (869 byte) Le chiese del Sei Settecento
di Cefalù

Bullet7blu.gif (869 byte) I Palazzi nobiliari di Cefalù
Bullet7blu.gif (869 byte) Il Parco delle Madonie
Bullet7blu.gif (869 byte) Monreale

Bullet7blu.gif (869 byte) La Cattedrale di Monreale
Bullet7blu.gif (869 byte) Leggende legate a Cefalù e Monreale
Bullet7blu.gif (869 byte) Eventi 2010

 

Bullet7blu.gif (869 byte) Le origini antiche della
tecnica del mosaico

Bullet7blu.gif (869 byte)
La Villa del Casale di Piazza Armerina
Bullet7blu.gif (869 byte) Il mosaico in Sicilia
Bullet7blu.gif (869 byte) La prima fase dei mosaici normanni

Bullet7blu.gif (869 byte) L’organizzazione altimetrica
Bullet7blu.gif (869 byte) Differenze tra lo stile
bizantino e quello siciliano
Bullet7blu.gif (869 byte) La Cappella Palatina
Bullet7blu.gif (869 byte) La Chiesa della Martorana a Palermo
Bullet7blu.gif (869 byte)Bullet7blu.gif (869 byte) INDIETRO


   
   
     
CEFALU' E MONREALE
    
    Dalla Cappella Palatina alle
     Cattedrali di Cefalù e Monreale:
     i mosaici siciliani d'epoca normanna
     rappresentano un purificato
     riverbero del cerimoniale aulico
     e del fasto della corte bizantina
”.
   
    Monreale    
     
     

 
   

La Cattedrale di Monreale, esterno in stile normanno.
 

Jerzy Strzelecki - Dicembre 2007
 

 





da Wikimedia Commons

 

Posto a 5 km a sud di Palermo, Monreale origina da un piccolo villaggio d’epoca araba alle pendici del Monte Caputo. La vera storia della cittadina inizia dal XI secolo in epoca normanna. Colà, infatti, erano usi riposarsi i re normanni dopo le fatiche del governo della Sicilia. Come capita spesso, gli inizi di qualcosa di grande trovano le loro radici in una leggenda. Si narra, infatti, che re Guglielmo II detto il Buono, nel 1171, una notte, mentre riposava, gli apparve la Madonna. Questa gli chiese di erigere un Tempio a Lei dedicato, e per far ciò gli indicò il luogo dove si trovava un ingente tesoro. Il sovrano non perse tempo e ordinò, "in onore di Dio e per la salvazione dell’anima del padre suo", che a Monreale fossero costruiti  il tempio, il Palazzo Arcivescovile e il chiostro. In più trasformò la fortezza in Monastero di Benedettini.
L’opera fu edificata fra il 1172 e il 1176. Cento monaci, con a capo l'abate Teobaldo, da Cava de' Tirreni, per suo comando, furono richiamati sul luogo, che giunsero a Monreale il 20 marzo del 1176. Il Duomo era di così bella e grandiosa fattura, che se ne parlava ovunque con grande entusiasmo, prima ancora che fosse ultimato. A prova di ciò, abbiamo una bolla del 1174, spedita a re Guglielmo, dove papa Alessandro III, parlando del Duomo, gli manifestava la sua felicità per la maestosità dell’opera in costruzione. Su pressioni dello stesso Guglielmo il Buono, Lucio III innalzò, il 5 febbraio 1182, la chiesa di Monreale a "Cattedrale Metropolitana" e ad arcivescovato; l’abate Teobaldo fu nominato "Signore della Città". Da allora, la diocesi di Monreale ha avuto 54 arcivescovi, di cui 14 cardinali della Chiesa. Il primo arcivescovo fu frate Guglielmo del monastero dei Benedettini.
Nel 1282 avvennero lungo la strada che da Palermo conduce a Monreale le più cruenti stragi dei Francesi, rimaste memorande col nome di Vespri Siciliani. Nel 1775 la città fu dichiarata Regia.

Uomini illustri di Monreale furono: Pietro Novelli, detto il Monrealese, celebre pittore ed architetto (1608-1647). Antonio Veneziano, poeta dialettale (1243-1593). Vincenzo Miceli (1733-1781) e Benedetto d’Acquisto, filosofi (1790-1867). Giuseppe Vaglica, insigne latinista.

 

 
 

HOME