Cannati o bucali, boccali, di S. Stefano di Camastra, Terranova, Caltagirone, Collesano

Cannata cu lu ‘ngannu, di Collesano

Nel presente disegno, i boccali ordinari son quattro; il primo ed il più piccolo, è bianco, con ornati; il più grande, è con la figura di una donna ed anche con ornati; il secondo, con fori in giro, è quello cu lu ‘ngannu, con l’inganno, detto così per la burla che si può fare con esso a chi voglia bere senza conoscere il modo di farlo. Infatti dalla bocca, questo boccale ha un foro che comunica, in tutto lo spessore della parete, col fondo del recipiente, ed aspirandovisi sopra se ne tira fuori il contenuto senza versarsene neppure una gocciola. L ‘ultimo boccale è di Terranova, e senza invetriatura.

Il recipiente più alto a destra è una quartaredda.